URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] relativamente ai problemi che essa presenta non sempre sono concordi. Comunque, in base alle fonti più accreditate (Cicerone, Tacito, Svetonio, Giuseppe Flavio, Cassio Dione), si potrebbe pensare che la Porta Triumphalis fosse situata non lontano dal ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] appartenere a questa fase (Wiesermeyer, 1963b; ma si veda Bischoff, 1981) la confezione di un'importante copia degli Annales di Tacito (Firenze, Laur., Plut. 68.1); di un radicato interesse per gli studi storici è testimonianza, poco meno di un ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] È un'idea che tornerà ancora in età carolina e nel 12° secolo.Un possibile allievo di Quintiliano, l'autore - forse Tacito - del Dialogus de oratoribus (capp. XV-XVI), oppone vetera [...] et antiqua ai nostrorum temporum studia e saeculum nostrum ad ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] cura di A. Meineke (Bibliotheca scriptorum Graecorum et Romanorum Teubneriana [=BSGRT]), II, Leipzig 1925, pp. 398-400; Tacito, Germania, in P. Cornelii Taciti Libri qui supersunt, a cura di C. Halm (BSGRT), II, Leipzig 1928, pp. 222-248: 245; Zosimo ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] Prima Porta.
Anche nel campo della palestra i Romani rifiuteranno la completa nudità per gli atleti come cosa vergognosa e Tacito (Ann., XIV, 20) nel ricordare i giochi istituiti da Nerone Graeco more, comprendenti, come dice Svetonio (Nero, 12), un ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] , in alcuni casi coperto; hanno una lunga barba a punta. La pettinatura li identifica come di razza germanica; infatti Tacito (Germ., 38) dice che era caratteristica di gran parte dei Germani, specie di origine sveva, obliquare crinem, nodoque ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] la necessità di personificare. I vecchi motivi vengon bensì usati, ma è scomparsa la loro vitalità. Decio, Gallieno, Claudio II, Tacito e Aureliano fanno qui e lì nuovi tentativi, ma le p. nel senso originale della parola cessano per sempre. Il ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] del Frente popular (coalizione elettorale di repubblicani di sinistra, socialisti e comunisti), che poté contare anche sul tacito sostegno delle organizzazioni anarchiche. 8.2 La guerra civile. Mentre si moltiplicavano gli scontri tra formazioni ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] internazionali ad Arlanda (Stoccolma) e a Landvetter (Göteborg).
Della Svezia è fatta già menzione dagli autori latini: Tacito ricorda le stirpi degli Svioni (Suiones), più tardi Giordane e Procopio nominano altre genti di quella terra: gli ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] relativo alla realizzazione dell’Isola Nuova del Tronchetto.
Risparmiata dai bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale, per tacito accordo tra le parti (duramente colpiti invece il porto di Marghera e Mestre), la città storica si ritrovò ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...