D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] a duelli feste, recite, arrivi, partenze, nascite, cerimonie, condizioni climatiche, persino annotazioni letterarie su Dante Tasso Tacito e le regole aristoteliche, la narrazione voglia ritagliarsi certe pause in cui trovi modo di manifestarsi in ...
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FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] incarcerato; la promessa di pagamento di 9.000 sterline, comunque mai mantenuta secondo un gioco delle parti che doveva basarsi su un tacito accordo tra il re e i membri della ditta Bardi, gli valse la scarcerazione dieci mesi dopo.
In realtà era il ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] 1928 quando preparò le scene per L'Elisir d'amore.Ma per il tipo di conduzione mutata che aveva indotto al tacito defenestramento di Emma, anche il fratello venne allontanato da quel laboratorio di scenografia che egli stesso aveva creato. I gusti ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] con cui procedeva l'opera della Controriforma in altre parti d'Europa, ciò che avrebbe dovuto garantire automaticamente il tacito consenso di Filippo II, e l'appoggio concreto del pontefice, a un'impresa che si riprometteva l'annientamento del ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] de la Chétardie, fosse poi dichiarato "persona non grata" - in quanto sollecitava troppo inopportunamente il prezzo del tacito appoggio - ed Elisabetta si guardasse bene dall'entrare nella grande alleanza contro Maria Teresa, il ministro austriaco ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] Campania dalla Sicilia, diedero inizialmente impulso a occasionali azioni di guerriglia contro quelle orientali e, ottenuto un tacito assenso da G., aprirono le ostilità contro i Bizantini. Nei primi, decisivi scontri, l'esercito normanno-longobardo ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] 1426, quando ancora si trovava a Bologna: Guarino aveva da lui ricevuto notizie intorno a possibili ritrovamenti di opere di Tacito e di Cornelio Celso e gli chiedeva nuovi particolari (ibid., p. 503). Così ancora il 1° maggio dello stesso anno ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] sulla ragion di Stato, né offrire ai lettori un'ennesima filippica contro "le tante scellerate massime di Niccolò Machiavelli e di Tacito".
Ciò che si proponeva era un ritratto in positivo dell'uomo di governo, la descrizione delle sue qualità e del ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] , aveva realizzato la decorazione in mosaico veneziano con i simboli dello Zodiaco per il fondo della fontana di piazza Tacito a Terni (architetti M. Ridolfi e M. Fagiolo), che saranno liberamente ripresi dall'artista nella ricostruzione che ne farà ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] della vittoria germanica sulle legioni di Varo nel 9 d.C.), in cui si narrava l'epilogo della vicenda, riportato da Tacito negli Annales, quando Germanico sconfisse a sua volta i Germani di Arminio. A Torino lo J. espose anche il bronzo Mariella ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...