GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] del filologo Pietro Vettori. È degna di nota anche la pubblicazione di alcuni volgarizzamenti di classici: Virgilio nel 1556, Tacito nel 1563.
Dato il ridursi dell'attività dell'officina dei Giunti nel decennio Trenta-Quaranta, altri tentarono di ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] alla norma religiosa.
In questo senso l'etica legalitaria del C. e l'idea di un pactum societatis, di un patto tacito fra sovrano e collettività, non si discostano dalle posizioni del Bellarmino e della scuola gesuitica italiana, assai più sfumate e ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] 1559) ai Discorsi historici universali (Venezia 1569), ove l'intento erudito si articola sulla trama di numerose citazioni tratte da Tacito come da Machiavelli, da Plutarco e da Guicciardini. Nel 1566 per sua cura veniva stampata postuma a Venezia la ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] . Disdicevole, indubbiamente, il protrarsi palese della relazione di F. colla Cappello - e responsabile questa, non senza il tacito consenso dell'amante, dell'eliminazione, nell'agosto del 1572, del pur compiacente marito Pietro Bonaventuri -, ma non ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] et de guerre, nella 2ª ed. della sua traduzione di S. Ammirato (Discours politiques et militaires sur C. Tacite, Lyon 1628). Il Prencipe fu tradotto in tedesco con dichiarato intento antimachiavellico da G. Marzi da Copenhagen (Festgesetzter Printzen ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] il comando militare di Garibaldi, senza il denaro raccolto nella sottoscrizione del "milione di fucili", senza l'assenso, pur tacito, del governo di Torino. La partenza di Pilo e la rivolta di Palermo del 4 aprile ruppero ogni indugio: attivissimo ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] , sicura fonte del Brancaleone, dall'edizione italiana, Roma 1604) e di altri autori classici e umanistici (Tacito, Ovidio, Laerzio, Antonio Beccadelli il Panormita), ma anche di materiali aneddotici antichi, filtrati dalla tradizione cinquecentesca ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] in memoria della defunta moglie Elisabetta da Varano, la "sancta donna" in grado di conservare lo spirito del poeta "unito, tacito e contento" (XXVI).
Fonti e Bibl.: A. degli Abati Olivieri Giordani, Orazioni in morte di alcuni signori di Pesaro ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] le loro case. Il resto ve lo abbandono» (Il Passatore (Stefano Pelloni celebre bandito), Firenze 1904, p. 359). Il tacito accordo intorno al mito del ‘bandito sociale’ venne meno durante il fascismo, che preferì l’immagine di una Romagna tornata all ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] al merito dell'illustriss. ... A. C., Venetia 1671; con l'approvazione del C. i due tomi di A. Loredan, Riflessioni... sopra... Tacito, Venetia 1672-74; A. Valier, Storia della guerra di Candia, Trieste 1859, I, p. 188; II, pp. 29, 151; B. Nani ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...