GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] nel periodo considerato, e metteva in evidenza il movimento delle idee e lo sviluppo delle singole discipline, con un tacito intento di incoraggiamento all'impegno scientifico rivolto ai giovani studiosi.
In La vita. Ciò che sembra ad un biologo ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ". Convinto di sbaragliare la "pessima ragion di Stato" dei seguaci di Machiavelli e Bodin, valendosi di "Seneca gentile" e "Tacito atheista" al pari di un medico provetto ricavante "dalle vipere l'antidoto contro i veleni",riverendo "i prencipi come ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] Stati confinanti.
L'atteggiamento dei governanti italiani nella questione di Ascoli fu la prova definitiva del loro tacito antagonismo nei confronti di una Sede apostolica la cui potenza temporale appariva irriducibile ai loro interessi particolari ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] capovolgere, del rapporto illusione-realtà e, centrale, quello della finzione che per reggersi ha bisogno di un accordo collettivo, del tacito consenso di coloro che, da essa, ne ricavano beneficio. Quest'ultimo è il sottofondo de Le bugie, un gioco ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] . L'artificio borriano non si applicava quindi all'uomo; e infatti il B. si guardò bene dal farlo. Egli avrebbe taciuto sulla vera portata delle proprie scoperte soltanto per meglio sfruttarle a fini personali. Un uomo geniale, dunque; ma ciarlatano ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Camerino, sottratta ai Varano e ai Della Rovere e ceduta in feudo nel 1540 a Ottavio, ora trasferito a Castro. Il tacito e ambiguo consenso di Carlo V alla presenza ai confini con il Milanese dei Farnese, cui però rifiutò l’investitura formale, fu ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] fece una formidabile stroncatura).
Diversa invece fu la vicenda della seconda opera del B., il Nerone, la cui concezione, ispirata a Tacito, risaliva al suo soggiorno in Polonia nel 1862 0 forse prima, e la cui realizzazione poetica si protrasse per ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] politici e morali, pubblicati a Cesena nel 1661, semplice raccolta e illustrazione di precetti di vari scrittori, da Tacito a Machiavelli a Guicciardini sino ad alcuni contemporanei. Vari aneddoti di storia contemporanea, oltre a divagazioni erudite ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] corso della sessione parlamentare nulla fece per opporsi alle prese di posizione dei baroni, i quali poterono contare sul suo tacito consenso. Fu ciò - secondo lo stesso agente francese già citato, il Bordé - motivo di diverbi con l'Acton, quando l ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] omnia", preceduto da una dedica del 15 agosto a Claude Bullion de Bonolles, ministro delle Finanze; il nome del tipografo è taciuto per eludere le minacciate sanzioni. Il 5 sett. 1638, nel giorno in cui il C. compie il settantesimo anno, nasce alla ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...