Giureconsulto (Sessa Aurunca tra il 1190 e il 1200 - Parma 1247); gran giustiziere della curia imperiale. Giurista eminente, tenuto in gran conto alla corte di Federico II, che gli affidò (1243) ambascerie [...] per Innocenzo IV, al Concilio di Lione (1243) difese la causa dell'imperatore contro le gravi accuse del pontefice. Morì nell'assedio di Parma. Nel castello di Capua la sua statua era accanto a quelle ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e prelati, si circondava di giuristi che avevano tutti studiato a Bologna: Roffredo di Benevento, TaddeodaSessa, Andrea di Bari, i due di Tocco, Pier delle Vigne da Capua, i maggiori di quella classe di uomini di legge che sono il nocciolo della ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] la maggior parte a donazioni pie.
B. aveva sposato in prime nozze Mattia di Fránco, nipote del famoso giurista TaddeodaSessa. Da questo matrimonio nacquero otto figli, di cui uno, Giacomo, fu associato al padre nella carica di protonotaro nel 1307 ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] tutti questi giuristi a Melfi fosse legata all'impresa del Liber. Si può ragionevolmente supporre anche la partecipazione di TaddeodaSessa, giudice della Magna Curia e, nel concilio lionese del 1245, appassionato difensore di Federico, che lo volle ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] e che l'amministrazione imperiale gli concesse in affitto un fondo nel porto di Messina. Pier della Vigna e TaddeodaSessa, secondo quanto è tramandato dal Quaternus de excadenciis et revocatis Capitanatae, avevano proprietà terriere e case a Foggia ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] coloro che adoperano la ragione e conquistano le scientiae.
In una epistola longa scritta da un "Magister T." a Pier della Vigna e a TaddeodaSessa si pone in modo esplicito il problema della superiorità della animi probitas sulla generis nobilitas ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] 'imperatore durante il I concilio di Lione. In questa circostanza l'imperatore si era fatto rappresentare in un primo tempo daTaddeodaSessa, al quale si affiancò in seguito il cappellano di corte Gualtiero di Ocra. Solo il 20 luglio 1245, con tre ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] (che nel 1239 a Verona bandì Azzo d'Este e altri nemici di Ezzelino; Historia diplomatica, IV, pp. 318-323) o TaddeodaSessa. Compare anche, negli ultimi anni, la denominazione di iudex generalis, riferito a un giudice attivo a fianco di Riccardo di ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] al settore finanziario provenivano dalla costiera amalfitana (Kamp, 1974), i più alti dignitari a corte, Pier della Vigna, TaddeodaSessa, i Morra e alcuni tra i più influenti giustizieri, gli Aquino, gli Eboli, provenivano dalla zona di Capua ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] Dell'opera didattica di Pignatelli non è rimasta traccia. La licenza data a Matteo da Pisa di esercitare l'avvocatura (Meijers, 1925, p. xxiii) è riprodotta grandi giustizieri e gli alti giudici: Taddeo di Sessa, accomunato per l'abilità al grande ...
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