Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] al settore finanziario provenivano dalla costiera amalfitana (Kamp, 1974), i più alti dignitari a corte, Pier della Vigna, TaddeodaSessa, i Morra e alcuni tra i più influenti giustizieri, gli Aquino, gli Eboli, provenivano dalla zona di Capua ...
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TERRISIO di Atina
Fulvio Delle Donne
TERRISIO di Atina. – Poche sono le informazioni sulla vita di questo importante retore e letterato (dictator), il cui luogo di nascita, come indica il toponimico, [...] probità d’animo, in Delle Donne, 1999), della quale è chiesta la soluzione a Pier della Vigna e a TaddeodaSessa: a questa interessante discussione sul concetto della vera nobiltà fa plausibilmente riferimento anche Dante, nel Trattato IV, 3, 6 ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] la predica di Nicola di Bari, sia la lettera di Nicola da Rocca, inviata a Pier della Vigna, vivente testimonianza, già Augustalis ‒ e dai busti degli estensori del Liber, TaddeodaSessa e Pier della Vigna, trascina la simbologia della ianua ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] di Calabria, Pandolfo Fasanella, Pietro Della Vigna e il giudice TaddeodaSessa.
Nulla si sa della gioventù dell'E. che è vita.
L'E., che nel gennaio del 1253 era stato cacciato da Capua e vi poté rientrare soltanto dopo la morte di Corrado ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] cariche amministrative e militari più importanti a nobili e giuristi originari di Capua e dei dintorni; Pietro Della Vigna e TaddeodaSessa sono gli esempi più famosi.
Dal gennaio 1224 fino all'autunno del 1226 l'E. ricopri la carica di giustiziere ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] si fece eleggere egli stesso podestà di questi due importanti comuni.
Nella tarda estate del 1245 P. fu affiancato daTaddeodaSessa, grande giustiziere del Regno, per gestire una delicata situazione che si era verificata a Firenze. I due riuscirono ...
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OCRE, Gualtiero da
Berardo Pio
OCRE, Gualtiero da. – Nacque presumibilmente intorno al 1200 da una famiglia feudale abruzzese.
Il principale esponente del casato, Berardo d’Ocre, talvolta indicato troppo [...] giugno 1245 fece parte della legazione imperiale guidata daTaddeodaSessa al concilio di Lione e, quando fu J. Ficker - E. Winkelmann, V, Innsbruck 1881-1901, ad ind.; Nicola da Carbio, Vita Innocentii IV, a cura di F. Pagnotti, in Archivio della R ...
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Adenolfo d'Aquino
Gerardo Sangermano
Figlio primogenito di Tommaso I d'Aquino, conte di Acerra (Les Registres d'Innocent IV, 1887, nr. 5258, p. 223) e di Margherita de Ogento. Non sono noti il luogo [...] quella legata alla battaglia per la presa di Vittoria (18 febbraio 1248), identificando in lui l'Aquino morto con TaddeodaSessa e altri millecinquecento imperiali (Kantorowicz, 1976, pp. 658 e 696), anche perché in un documento del 1243 risulta già ...
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PIETRO della Vigna (Petrus de Vinea, più esattamente Petrus de Vineis)
Raffaello Morghen
Famoso ministro di Federico II imperatore; nacque intorno al 1190 in Capua, d'oscura famiglia, se pure sembra [...] di Capua, insieme con la propria e quella di Taddeo di Sessa. Nel piedistallo di essa era inciso un motto, che ai fini della giustizia, se è vero quel che ci racconta Tolomeo da Lucca, che cioè fece rapire Tommaso d'Aquino, fattosi domenicano contro ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] la prima volta in un volgare italiano, e della cultura giuridica bolognese (i dotti della corte, da Pier delle Vigne a Roffredo di Benevento e Taddeo di Sessa, avevano studiato a Bologna); e poi, entro un orizzonte molto più vasto, la rinascita del ...
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