Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] deve averne intascato quasi quanto l'Ostiense.
Ma simile al caso del giurista di Sassoferrato, conosco quello del fiorentino Taddeo Alderotto che, a differenza diBartolo, «sen giva», invece, «dietro ad Aforismi». Anche questo famoso medico ben noto ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] diBartolo). L'anonimo autore del Fiore di virtù, da parte sua, nel copiare la definizione di gentilezza, riferita nel Convivio a Federico II, pensò bene di "Magister T." a Pier della Vigna e a Taddeo da Sessa si pone in modo esplicito il problema ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] e gli alti giudici: Taddeodi Sessa, accomunato per l'abilità al grande Piero, Andrea Episcopo di Capua, padre del celebre opera ebbe il curioso destino di emigrare al Nord, di essere stampata una volta sotto il nome diBartolo (a Venezia nel 1541), ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] vivo fino ai giorni nostri. Ulteriore elemento di fascinazione fu anche la supposta parentela con Giotto (Libro di Antonio Billi, 1518 circa), di cui era creduto nipote (Baldinucci, 1845). L’anzianità diBartolo, però, esclude che i due fratelli ...
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REDUSI, Andrea
Gian Maria Varanini
Marino Zabbia
REDUSI (Redusii, Redusio, Quero, da Quero), Andrea. – La famiglia di Redusi, cancelliere del Comune di Treviso vissuto fra Tre e Quattrocento e autore [...] laureato in diritto, giudice (fu committente di un codice con il commento diBartolo da Sassoferrato oggi al British Museum, Ms che attorno al 1384 era già in grado di collaborare con il padre Taddeo nella ricostruzione delle case avite a Quero. Fra ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] e affiancato a Napoli fino al 1307 da Doffo diBartolo Bardi, sia poi divenuto il massimo rappresentante della 1332, e poi saltuariamente almeno fino al dicembre 1339. Ritroviamo Taddeo fra i Priori del gennaio-febbraio 1356; egli era forse ancora ...
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FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] di Meo da Settignano e con Cipriano diBartolo da Pistoia tra i collaboratori di L. Ghiberti nell'esecuzione della seconda porta del battistero di 'artista comparivano, oltre alla moglie, i figli Taddeo, Sandra, Bernardo e Francesco e ancora una ...
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Alighieri, Cione
Renato Piattoli
Figlio di Brunetto; nel nome forse si rinnovò quello del nonno Bellincione o quello dell'omonimo cugino del ramo degli Alighieri del Bello (v.).
C. già nel 1290 doveva [...] teneva in affitto da Taddeodi Buoso dei Donati dei locali nei pressi della Torre della Castagna, di fronte alla quale stavano altri membri di casa Alighieri: Tessa, moglie di C., e Bartolodi Betto di C., rispettivamente madre e nipote di Giadra. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] N. Rodolico, Dal Comune alla Signoria. Saggio sul governo diTaddeo Pepoli in Bologna, Bologna 1898; G. B. Picotti, I (notevole l'edizione curata da B. Croce, Bari 1912); A. Bartoli, Storia della letterat. ital., della quale uscirono, Firenze 1878-89 ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] del Cimarosa; di don Bartolo nel Barbiere di Siviglia; diTaddeo nell'Italiana in Algeri; di don Magnifico nella Cenerentola del Rossini di Dulcamara nell'Elisir d'amore del Donizetti; di don Bucefalo, di Crispino, di Pipelet, di don Checco ...
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