JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] fine del Trecento da un pittore identificabile con (o vicino a) TaddeodiBartolo, e non permette dunque di riconoscervi la paternità di Jacopo. La critica tende poi a escludere la mano di J. da un progetto su pergamena per la facciata del battistero ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] Madonna con Bambino (Caleca, 1986), pure ritenuto della scuola diTaddeodiBartolo; due tavole con i Ss. Benedetto e Romualdo al Museo nazionale di S. Matteo, provenienti dall'abbazia pisana di S. Zeno (Boskovits, 1967); una Madonna con Bambino in ...
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TURINO VANNI
G. Neri
Pittore nativo di Rigoli, nei pressi di Pisa, attivo verso la fine del 14° e i primi decenni del 15° secolo.
La personalità di T. si sovrappose fino a pochi decenni fa a quella [...] nell'iconografia - e il 1395.La tavola del Louvre pare invece più direttamente influenzata dai modi diTaddeodiBartolo, che T. dovette aver modo di conoscere negli anni del soggiorno pisano dell'artista senese e va quindi collocata intorno al 1395 ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] 1887 e 1894 nella collegiata di San Gimignano (affreschi in controfacciata diTaddeodiBartolo e B. Gozzoli; affreschi di Barna da Siena nella navata; affreschi del Ghirlandaio nella cappella di S. Fina).
L'attività di restauro del F. risulta del ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] del primo Quattrocento, in Paragone, XXXI (1980), 359-361, pp. 10, 20 s.; G. Corti, La compagnia diTaddeodiBartolo e G. di C., con altri documenti inediti, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXV (1981), pp. 373-377; E ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] alle opere di pittori senesi anteriori di qualche generazione, come TaddeodiBartolo e Bicci di Lorenzo (Brandi d'arte, XL (1955), 1, pp. 88, 90; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, pp. 19-22, 25; F. Zeri, Italian paintings in ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] all'Arte dei pittori, per quanto la sua attività sembra si limitasse alla vendita e macinazione dei colori, come faceva nel 1414 per TaddeodiBartolo. Sarebbe andata dispersa una tavola da lui dipinta e firmata che si trovava in Siena, nella chiesa ...
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GALLO, Pietro (Pietro d'Alba)
Elena Rossetti Brezzi
Originario di Alba, diocesi di Cuneo, è menzionato esclusivamente in atti genovesi che ci consegnano una serie di notizie tutte slegate dalla sua attività [...] antica quasi che il G., documentato a Genova, seppure a intervalli, non avesse avuto modo di aggiornarsi né sulla maniera dell'ultimo Barnaba né su quella diTaddeodiBartolo che, come ci dicono i documenti, conosceva bene.
Fonti e Bibl.: F. Alizeri ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] ).Nella sacrestia della chiesa pisana di S. Francesco restaurò (1870) gli affreschi diTaddeodiBartolo, facendo ex novo tre grandi figure di Apostoli completamente obliterate. Nel novembre 1867, appena il comune di Padova era entrato in possesso ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] duomo, sul cui timpano sono collocate tre statue opera di Zanobi diBartolo. Con questo portale Fetti creò una tipologia, sconosciuta della scuola di Giotto, la seconda di Orcagna e della bottega di Giotto, la terza di Bernardo Daddi, Taddeo Gaddi e ...
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