JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] a Pisa, e citati da Giorgio Vasari (Le vite… 1568, a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 575 s.), che riportava a TaddeoGaddi l'iscrizione con la data e la firma.
Non si sa nulla sulla formazione di J., a eccezione di ciò che si può dedurre ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] Madonna con Bambino (Caleca, 1986), pure ritenuto della scuola di Taddeo di Bartolo; due tavole con i Ss. Benedetto e Romualdo al sud del Camposanto di Pisa, per gran parte riferite a TaddeoGaddi.
Lo studio delle sinopie ha permesso di riconoscere l' ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] in vista della commissione di una tavola per S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia (poi eseguita, in forma di polittico, da TaddeoGaddi); dal documento si è desunto che Paolo fosse allora a Siena, fatto non altrimenti confermato.
Nel 1351 compare tra i ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] per la traslazione a Pisa di una reliquia del C. (5luglio); e già tra il 1344 e il 1345aveva commissionato a TaddeoGaddi un affresco che illustrasse alcuni episodi della vita del beato nella chiesa del convento francescano di Pisa.
Il processo di ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] . In questa veste sovrintese alla realizzazione di diverse opere nella chiesa dell'abbazia, alcune delle quali commissionate a TaddeoGaddi (1341), nonché al rifacimento delle pitture del tetto (1357).
In un consilium dato a Firenze nel febbraio 1350 ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] una rendita relativamente alta, che lo poneva fra i cento più ricchi cittadini del suo quartiere. Nel 1366, insieme con TaddeoGaddi, con l'Orcagna e Andrea di Bonaiuto, faceva parte della commissione incaricata di fornire un parere circa i modi del ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] onore per sei mesi. Non se ne conosce la data di morte, ma il fatto stesso che Agnolo di Zanobi di TaddeoGaddi, il nipote del grande Taddeo prediletto da Giotto, non lo dica morto nell'anno in cui trascrisse l'opera di lui (1414) fa ragionevolmente ...
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ALBIZI, Bartolomeo
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Nacque a Vicopisano (Pisa) da Albizo, ambasciatore di Pisa presso re Roberto d'Angiò, nei primi decenni del sec. XIV. Erroneamente il Papini (Etruria Francescana,cod. ms. 84 della [...] di un solo fra' Bartolomeo, santo e predicatore, la reale vicenda dell'Albizi.
Sempre nel 1342, l'A. commise a TaddeoGaddi l'affrescatura della chiesa del convento francescano di Pisa. In uno degli affreschi, egli si fece ritrarre nell'atto di ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] Gaddo, Taddeo e Agnolo di Taddeo, dalla fine del sec. XIV si dedicò soprattutto all'attività manifatturiera, nell' tornò brevemente a Firenze per appoggiare la candidatura del fratello Taddeo a membro della Signoria e sollecitò l'intervento diretto ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] Dell'Ancisa (1649), il G., insieme con il figlio Taddeo, è elencato come matricola degli speziali del "popolo" di gennaio 1328 (stile fiorentino, 1327) relativo a un pagamento a "Gaddo dipintore" per l'esecuzione di "braccioli" all'altare di S. ...
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