LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] Michiel, secondo il quale la famosa tela dei Filosofi (Vienna, Kunsthistorisches Museum), da lui veduta in casa di Taddeo Contarini nel 1525, sarebbe stata "cominciata da Zorzo de Castelfranco et finita da Sebastiano Venitiano". Tuttavia, proprio l ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] e d'intonazione espressiva fra il volto della Madonna di Istia e quello dell'Assunta del grande polittico dipinto da Taddeo nel 1401 per il duomo di Montepulciano. Ma nella produzione verosimilmente successiva a quell'apice drammatico che sono i ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] B. XII aspettava che essa implorasse perdono, il 28 ag. 1337 si affidava proprio a uno degli istigatori della ribellione, Taddeo Pepoli. Il papa lanciò allora la scomunica e l'interdetto, accettando tuttavia in seguito una conciliazione: nel 1340 i ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] alle esperienze precedenti si somma la riflessione diretta sulla pittura fiorentina di primo Trecento, di Giotto, e soprattutto di Taddeo Gaddi.
Controversa è la datazione dell’altro ciclo realizzato per gli Alberti, nell’oratorio di S. Caterina all ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] romana che, sullo sfondo dell'esempio di Perin del Vaga, si confronta soprattutto con Francesco Salviati, Daniele da Volterra e Taddeo Zuccari. I documenti attestano che il L. nel 1587 risiedeva a Roma, abitando nelle vicinanze di S. Maria in ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] Alla fine del 1375 il M. effettuò, su mandato degli Otto santi, una missione a Città di Castello insieme con Taddeo Carchelli: i due oratori erano deputati a sostenere la ribellione all'autorità pontificia di Urbino e del conte Antonio di Montefeltro ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] in angustie di L. Ricci e, due anni più tardi, si esibì sullo stesso palcoscenico in La giornata critica del signor Taddeo (musica di un altro allievo, G. Cajano).
A ventun’anni, lasciò il collegio continuando a studiare privatamente sotto la guida ...
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SACCHETTI, Marcello
Irene Fosi
– Figlio di Giovanni Battista e Francesca Altoviti nacque a Roma il 12 settembre 1586; fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 16 settembre e suoi [...] per gli studi di geografia, di cartografia e di storia, compose poesie, fra cui anche un’ode in occasione del matrimonio fra Taddeo Barberini e Anna Colonna.
Con l’elezione di Urbano VIII si consolidò la sua fortuna: con breve del 28 agosto 1623 fu ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] su libretto di G. B. Casti appositamente per il Burgtheater da Paisiello, in cui il B. sostenne la parte di Taddeo.
Il trionfo dell'opera italiana, frutto di un'eccezionale impegno interpretativo che riusciva a riscattare la fragile consistenza della ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] dello Stato della Chiesa più esposta all'offensiva nemica. A tale scopo ricevette dal comandante dell'esercito papale, Taddeo Barberini, il titolo di commissario, così da meglio sovrintendere alle questioni - spesso causa di conflitti con le autorità ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...