Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] la maledizione predice a Zoza il suo destino:Ora sappi che questo principe che ti ho nominato è una bellissima creatura chiamata Taddeo, che a causa della maledizione di una fata, avendo dato l’ultima mano al quadro della vita, è stato posto in un ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] i due nomi a caso pronunciati dall’oste della Luna piena a Renzo: “Cosa m’importa a me che tu ti chiami Taddeo o Bartolommeo?”. Come ha notato Luciana Salibra, la coppia di personaggi, legati dall’assonanza finale, è anche nella cinquecentesca Strega ...
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La genealogia di Pinocchio posta a cappello del terzo capitolo delle Avventure lascia già intravedere gli interessi onomastici di Collodi, che sono formidabili nei suoi racconti meno famosi.La novelletta [...] come il capo divisione di tutti i verificatori di pesi e misure. Senza speranzaTra i nomi per Collodi senza speranza figurano Taddeo, Sempronio e Gesualdo, nel racconto Un nome prosaico: «“Vedete! per me un nome brutto o ridicolo è quasi peggio di un ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] I nomi evitatiNessun papa ha mai assunto il nome di un apostolo, dopo San Pietro e San Giovanni (Andrea, Giacomo, Taddeo, Bartolomeo, Tommaso, Filippo, Matteo, Simone) né di un arcangelo maggiore (Gabriele, Michele e Raffaele), né del padre putativo ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] (1904), nel quale si inscena il momentaneo rimpatrio (da Cincinnati a Castelvecchio) degli emigrati Ghita e di Beppe di Taddeo e della loro figlioletta Molly, e in cui lo sperimentalismo linguistico, tipico del poeta, è soddisfatto dalle celebri ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...
Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste imposte all'arte all'inizio della...