MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] Imola e tenendo per sé e per il fratello Gian Galeazzo il vicariato di Faenza e la contea di Val di Lamone. Mentre Taddeo partiva per Firenze, il M. fu assoldato dal Comune di Bologna in occasione di nuovi tumulti scoppiati in città per il tentativo ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] Imola: nel 1456 il M. fu inviato dal padre a Milano per difendere i loro diritti contro i reclami e le lagnanze di Taddeo. Tra il 1460 e il 1461 il M. era nuovamente a Milano, dove viveva alla corte sforzesca con la semplice qualifica di gentiluomo ...
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Famiglia bolognese che si fa risalire a un Pepulo menzionato in un documento del 1202. I P. si affermarono a Bologna (sec. 13º) con Romeo (m. Avignone 1324) che venne esiliato (1321) dopo il fallito tentativo [...] sua autorità anche da Benedetto XII, da cui ebbe il titolo di vicario della Santa Sede (1340). I figli di Taddeo, Giacomo e Giovanni, cedettero Bologna all'arcivescovo Giovanni Visconti (1351); i successivi tentativi dei P. per riprendere la signoria ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] per cui egli è oggi ricordato, il Libro dell'Arte: nella sua "genealogia pittorica" parte dal suo maestro, Agnolo di Taddeo Gaddi con cui rimase dodici anni, per risalire a Giotto, dal C. proclamato padre della nuova pittura.
Come pittore, egli ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] della dote della moglie, Benedettina Zoagli di Taddeo. Il B. ebbe due fratelli maschi, Genesio e Giorgio. Unitosi in matrimonio con Pieretta Senarega di Ambrogio, ne ebbe tre figli: Girolamo, Giovanni Battista e Franceschetta, che venne data in ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] all'età di settantatré anni nel 1312. Negli Spogli documentari di Pierantonio Dell'Ancisa (1649), il G., insieme con il figlio Taddeo, è elencato come matricola degli speziali del "popolo" di San Pier Maggiore nel 1327 (Archivio di Stato di Firenze ...
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ACCOLTI, Benedetto
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Figlio del cardinale Benedetto, "litterato molto et il quale fa professione d'astrologo" (F. Priorato al duca di Ferrara, cfr. Pastor, VII, p. 648), fu a capo di una congiura contro [...] Pio IV, cui parteciparono, tra gli altri, il conte Antonio di Canossa, Taddeo Manfredi, Giangiacomo Pelliccione, Prospero de' Pittori e il nipote Pietro Accolti.
Fallito l'attentato e denunziata la congiura da uno dei suoi stessi membri, il ...
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Miniatore, libraio e stampatore, attivo a Bologna dal 1474 al 1481. Il suo prodotto più notevole è la famosa Cosmografia di Tolomeo che reca la data, errata, del 1462. L'opera, che L. produsse associato [...] con altri, e per le cui carte diede i disegni il miniatore ferrarese Taddeo Crivelli, fu stampata in realtà dal 1475 al 1477. In questo stesso anno L. dette anche quattro edizioni per Sigismondo dei Libri (un Baldo, un Bartolo, la Sfera del ...
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CONTARINI, Andrea
Claudio Povolo
Figlio di Antonio detto "dei deo" di Marino di Nicolò, del ramo di S. Felice della famiglia, nacque a Venezia nel 1391. Nel 1421 si sposò con Andriana di Marco di Zuanne [...] nella chiesa di S. Marco "molte gioie e reliquie".
Morì a Venezia il 12 genn. 1471 lasciando come unico erede il figlio Taddeo. Il suo corpo venne sepolto nell'arca di famiglia posta in S. Stefano, in una cappella del chiostro, sulla quale il nipote ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] , e nel 1546 la dignità di arciprete del capitolo della chiesa cattedrale fiorentina, per rinunzia a suo favore del cugino Taddeo Gaddi. Alcuni anni più tardi entrò al servizio della famiglia ducale come precettore-segretario di Giovanni de' Medici ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...