BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] solida posizione nella corporazione dei notai della città. Alla professione notarile si dedicarono anche il B. e i suoi tre fratelli, Taddeo, Bernardino e Giovanni, tutti a lui maggiori d'età, tutti come lui poeti, i primi due anche medici. L'unica ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] convinzione che il giovane G. studiasse medicina a Bologna; mentre è improbabile che, come pure è stato ipotizzato, fosse allievo di Taddeo Alderotti e che studiasse a Padova presso Pietro d'Abano.
Nulla è noto sulla vita di G. fino al 1322; è certo ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] in forma del tutto inedita la sua gratitudine a Pepoli, dall’altro, si legittimava una più che probabile successione di Taddeo al padre nel ruolo di arbitro della vita politica bolognese.
L’ascesa di Romeo si interruppe bruscamente nel luglio 1321 ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] a Palazzo della Signoria, ed è probabilmente in questo periodo che viene terminato il Tondo Doni 50 (cat. 3).
Come TaddeoTaddei (altro amico del Bembo), per il quale poco prima Michelangelo aveva cominciato a scolpire il tondo marmoreo, non finito ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] Nel catal. della Mostra del Cinquecento toscano (Firenze 1940, p. 85) il D. viene detto allievo di Raffaellino del Colle e di Taddeo Zuccari, ma in realtà furono più importanti, per la sua formazione (Roli, 1965, p. 45), gli esempi lasciati da Rosso ...
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GALLUZZI, Ferino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290 da Albizo di Bonifacio. Della madre si conosce solo il nome, Agnese. Ebbe tre fratelli, Tano, Comazo e Maghinardo e almeno una sorella, [...] a riannodare le fila di un rapporto che stava a cuore al papa, al nuovo ceto dirigente cittadino e, in particolare, a Taddeo Pepoli, che aveva ripreso con maggiore fortuna il disegno del padre Romeo. La presenza del G. accanto al Pepoli, unitamente a ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] tre sorelle, Vittoria (1610-1675) e Ippolita (1614-1676) entrambe finite carmelitane, nonché Anna la futura sposa di Taddeo Barberini, e ben sette fratelli: Marcantonio che gli succederà nel contestabilato, Carlo uomo d'armi e poi prelato, Francesco ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] di Treviso, fu quindi arciprete della cattedrale di Padova dall'ottobre 1476 al febbraio 1480, quando rinunciò in favore di Taddeo Querini, ricevendo in cambio la chiesa di S. Fidenzio di Polverara.
Suo primo rilevante incarico fu la legazione di ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] e l'Algardi. Si trattenne a Roma almeno sino al 18 dic. 1651, data in cui la sua presenza è testimoniata da una lettera di Taddeo Pepoli (Zurzolo, p. 31). Dopo il 1651 si può datare la tela con S. Cecilia nella chiesa di S. Maria di Valverde ad Imola ...
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FERRUCCI
Sandro Bellesi
Famiglia fiesolana di scultori e pittori, proveniente probabilmente da Piombino, stabilitasi in età medioevale a Firenze, dove molti suoi esponenti ricoprirono incarichi importanti [...] padre a sua volta di Bastiano, artista nato a Firenze nel 1479 e documentato all'inizio del sec. XVI a Roma. Da Taddeo di Simone discese un ramo di scultori, che, prendendo il soprannome dal loro avo, furono chiamati Ferrucci del Tadda. Tra i figli ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...