Scrittore russo (Pietroburgo 1809 - Taganrog 1868), ebbe successo coi suoi racconti, romanzi e, soprattutto, drammi di carattere romantico-patriottico (Ruka Vsevyšnego otečestvo spasla "La mano dell'Onnipotente [...] ha salvato la patria", 1834; Knjaz´ M. V. Skopin-Šujskij "Il principe M. V. S.-S.", 1835). Alcuni di essi trattano temi italiani: Torquato Tasso (1833), I Sannazzaro (1834), Domenichino (1860) ...
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Pittore (Taganrog 1844 - Penza 1905), ebbe contatti con I. N. Kramskoj, I. E. Repin, V. M. Vasnecov, ecc. Dal 1878 fece parte degli Ambulanti: dipinse soprattutto temi realistici di vita popolare e contadina [...] (Lavori sulla ferrovia, 1874; L'incontro con l'icona, 1878, entrambi a Mosca, Galleria Tret´jakov; L'addio, 1880, San Pietroburgo, Museo statale russo). Fu anche illustratore, acquafortista, litografo ...
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Scrittore russo (Taganrog 1904 - Taškent 1968). Profondo conoscitore del mondo rurale, ne raffigurò la trasformazione in numerosi racconti (Kolchoznye rasskazy "Racconti kolchoziani", 1935; Praskov´ja [...] Maksimovna, 1939; Slepoj mašinist "Il macchinista cieco", 1941). Le esperienze del periodo bellico trovarono la loro migliore espressione in S frontovym privetom ("Saluti dal fronte", 1945). Dopo la guerra, ...
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Storico della filosofia russo (Taganrog 1892 - Parigi 1964). Fondamentali i suoi contributi alla storia del pensiero scientifico, con particolare riguardo alla nascita della scienza moderna, nei quali [...] ha portato alla luce il profondo intreccio tra ricerca scientifica e speculazione metafisica. Tra i suoi scritti più importanti occorre citare: Études galiléennes (3 voll., 1939, trad. it. 1979) e From ...
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Scrittore russo (Taganrog 1860 - Badenweiler 1904). Narratore tra i più insigni della letteratura russa di epoca contemporanea, fin dalle sue prime opere di carattere comico e caricaturale mira all'essenziale [...] e aborre, tanto nello stile quanto nella costruzione, da tutto ciò che è intrusione personale, abbandono narrativo. Il suo riso è asciutto, pacato, talvolta triste. E la tristezza si fa sempre più sofferta ...
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Generale e uomo politico sovietico (Golodja evka, Taganrog, 1903 - Mosca 1976); generale nella seconda guerra mondiale, è stato poi capo delle truppe sovietiche in Germania (1953-57), delle truppe del [...] Patto di Varsavia (1960-67), ministro della Difesa dell'URSS (1967-76), e dal 1973 membro del Politburo ...
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Generale russo (n. in Estonia 1854 - m. Taganrog 1918), partecipò alle operazioni in Manciuria (1900-01) e alla guerra russo-giapponese (1904-05); capo della circoscrizione militare di Vilna (1913), all'inizio [...] della prima guerra mondiale subì la gravissima sconfitta di Tannenberg (23-30 ag. 1914), per la quale fu sospettato di tradimento. A seguito di nuovi insuccessi militari, nel nov. 1914 fu esonerato dal ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] in Europa e permettendo in patria l'instaurazione di un clima di sospetti e censure.
Vita e attività
Figlio (Pietroburgo 1777 - Taganrog 1825) del granduca Paolo Petrovič, poi Paolo I, ebbe come precettore F. C. La Harpe, sposò nel 1793 Elisabetta ...
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Patriota (Oneglia 1809 - Firenze 1875). Marinaio di professione, fu tra i primi iscritti alla Giovine Italia, cui iniziò nel 1833, a Taganrog, G. Garibaldi e che, esule fino al 1849 nell'America Merid., [...] diffuse tra gli emigrati italiani. Ritornato in patria, rappresentò al Parlamento subalpino il terzo collegio di Genova nelle legislature terza e quarta. Dimessosi il 4 maggio 1850, militò sempre nel Partito ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] poi navigò col padre e con altri armatori in Oriente. Comandava una nave propria, quando nel 1833 in una locanda di Taganrog, sul Mar Nero, informato da G. B. Cuneo di Oneglia dell'azione politica mazziniana fu "iniziato", come disse egli stesso, ai ...
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