CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] 1460 (1467) dove il padre dirigeva una famosa scuola rabbinica. Il nome Castellazzo, che il C. tramandò poi ai discendenti, deriva da un piccolo centro del Piemonte dove la famiglia si era stabilita in ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] trovandosi nell'impossibilità di provvedere da solo all'educazione del C., decise di trasferirsi a Livorno, dove era allora una fiorente comunità ebraica con insigni maestri e scuole famose in tutt'Italia.
Finiti ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] della locale università. Animato da fervido patriottismo, all'inizio del 1915 prese parte alle numerose manifestazioni studentesche che invocavano l'intervento contro l'Austria finché fu arrestato per ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] attivamente ai moti del 1869 contro la tassa del macinato subendo sei mesi di carcere. Di formazione cattolica, Alcide, che aderì per breve tempo al partito popolare, sposò nel 1919 Genoveffa Cecconi, ...
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Ufficiale spagnolo, carlista (Vernet 1803 - Tagliacozzo 1861); distintosi nelle guerre carliste, nel 1861 accettò l'incarico dal comitato legittimista borbonico di Napoli di sbarcare in Calabria per sollevare [...] la popolazione: sbarcato il 15 sett. 1861, rimasto con soli trecento avventurieri, cercò di riparare nello Stato Pontificio, ma, accerchiato dalle truppe italiane, venne fucilato ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] prima in Romagna ma poi, a causa delle discriminazioni antiebraiche poste in atto dalle autorità pontificie, era emigrato a Trieste, allora sotto il dominio austriaco. In questa città gli ebrei erano stati ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] (1528-1571), II, Paris 1880, pp. 330-38; V. Bindi, Artisti abruzzesi, Napoli 1883, pp. 163 ss.; A. Venturi, A. di Tagliacozzo, discepolo di B. Cellini, fugge di Francia, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 378;L. Gmelin, L'oreficeria medioevale ...
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Medico, nato a Tagliacozzo nel 1867, morto a Napoli nel 1926. Studiò a Pisa, fu direttore dell'ospedale di Livorno, nel 1899 medico di porto a Messina, nel 1901 fu chiamato a San Paolo del Brasile per [...] impiantarvi l'Istituto Pasteur; poi a Rio de Janeiro per lo studio della febbre gialla. Tornato nel 1904 in Italia, insieme con A. Sclavo fondò l'Istituto sieroterapico e vaccinogeno toscano; nel 1910 ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] "absque ulla Magistri opera" asserisce lo stesso A. (Ptolemaeus parvus in Genethliacis iunctus Arabibus, Patavii 1652, pp. 3 non num.). Nei primi anni del secolo XVII si era già trasferito a Roma, dove ...
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NIXON, Richard Milhous (App. III, 11, p. 269)
Enzo Tagliacozzo
Nel 1962 si presentò alle elezioni per governatore della California, ma venne battuto, e sembrò allora che la sua carriera politica fosse [...] finita: riprese la professione legale, pur continuando a svolgere attività di partito. Fu sorprendente, poi, il suo ritorno alla vita politica con la vittoria (1968) alle elezioni presidenziali cui si ...
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nazi-hacker
s. f. e m. Chi si intromette in modo violento in una videoconferenza su piattaforma digitale aggredendo i partecipanti con slogan nazisti; usato anche come agg. inv. posposto. ♦ Lia [Tagliacozzo, scrittrice], cos'ha pensato durante...