CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di chirurgia, perché i curati, aderendo all'insegnamento autorevole del canonista van Espen, divenissero capaci di eseguire il tagliocesareo e così garantire il battesimo nei parti difficili (pp. 199 s.). La pastorale ebbe una certa diffusione nel ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] ibid., X [1888], pp. 354-369; Dodici isterectomie vaginali per carcinoma, ibid., XII [1890], pp. 1-48; Due casi di tagliocesareo col metodo Porro per rare indicazioni, ibid., pp. 215-230; Presentazione di uteri esportati per via vaginale con alcune ...
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PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] di laparotomia ginecologica. Aveva intravisto una via di salvezza per le partorienti nella possibilità di far seguire al tagliocesareo la rimozione di utero e ovaie, eliminando così la possibile causa delle infezioni letali per le donne. Nel ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] a sufficienza il collo dell'utero in qualsiasi periodo della gestazione e, nei casi di placenta previa, evita il tagliocesareo e le frequenti lesioni della vagina.
Sempre in campo ginecologico il B. sostenne la non contagiosità del cancro dell ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] invece le distanze dalla tendenza interventista, che, proprio in quegli anni, prendeva a reclamare, tra l’altro, il tagliocesareo per salvare il nascituro. Inoltre, Pasta classificava le mole e i feti mostruosi tra le patologie naturali dell’utero ...
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ACCONCI, Luigi
Fabrizio Winspeare
Nacque a Cucigliana di Vicopisano il 9 marzo 1851. Dedicatosi allo studio delle scienze naturali, fu per sette anni assistente nell'istituto di zoologia e anatomia [...] del Braun. Valentissimo operatore, eseguì il 4 luglio 1895, ancor prima del Dührssen, che lo aveva proposto, il tagliocesareo vaginale in un caso di gravidanza di sette mesi complicata da carcinoma cervicale.
Scritti principali: Modificazione al ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] che escludono l'uso del forcipe e tolgono ogni speranza per la vita della madre e del feto; trattò del tagliocesareo, della sinfisiotomia, della embriotomia, degli inconvenienti dei vecchi strumenti usati per tale operazione e dei vantaggi dei nuovi ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] occupò di chirurgia ostetrica e ginecologica, eseguendo interventi sull'utero per curame il prolasso, praticando il tagliocesareo e compiendo importanti osservazioni: cosi, oltre a descrivere alcuni casi di avvolgimento del cordone ombelicale e di ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] all'epoca nella quale egli la concepì.
Nel 1873 (anno in cui il C. si laureava) la mortalità materna da tagliocesareo era talmente elevata che si ricorreva alla via laparotomica soltanto nelle viziature pelviche più gravi, quando non sarebbe stato ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] fine di potere amministrare il battesimo al feto; a Palma nel 1736aveva ottenuto i primi risultati positivi, facendo praticare il tagliocesareo su donna morta e riuscendo a fare estrarre il feto ancor vivo ed a battezzarlo; sempre a Palma, come egli ...
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cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...