CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] era il veneziano Giovanni Bertati successore, nell'ufficio di poeta cesareo presso la corte imperiale, di Lorenzo Da Ponte, il Margherita Uslenghi Galanti"); o Chi ben m'osserva, miosserva al taglio (cavatina "per uso del N. H. Leonardo Grimaldi"). ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Gli intrighi passionali della gelosissima Angiola (una notte gli tagliò i capelli per non farlo uscire di casa), le e del suo protetto Casti sempre in corsa per il posto di poeta cesareo.
Fu un momento felice. Via via che il D. scriveva le parole ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] ritmi sostenutissimi, fornendo non meno di 67 testi di vario taglio tra il 1726 e il 1740. Se non mancano lavori 30-32), comprendente una Vita dell’abate Giovanni Claudio Pasquini poeta cesareo senese scritta da se stesso in ottava rima in tre canti ...
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cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...