CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] (Annali, II [1880], pp. I-VIII). Dall'ottobre del 1878 applicò l'amputazione utero-ovarica come complemento del tagliocesareo classico (secondo il metodo, dunque, inaugurato nel maggio del 1875 da E. Porro), divulgandola e difendendola dalle accuse ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] : Sui mostri umani e sulla necessità di battezzarli (Palermo 1838); Sull'amministrazione di alcuni sacramenti e sull'isterotomia o tagliocesareo, regolati dal momento in cui l'anima si diparte dal corpo (ibid. 1849).
Un altro settore di studi in ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] intensa e proficua, e dette luogo a interessanti pubblicazioni scientifiche.
Una particolare attenzione dedicò all'intervento di tagliocesareo, per la cui più sicura e valida esecuzione auspicò un razionale impiego degli anestetici, indicandolo in ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] diventa meno grave". Concetti, questi, che ben poteva esprimere, in quanto fu il primo in Italia a praticare il tagliocesareo extraperitoneale e a raccoglierne una serie di casi che poi comunicò al congresso internazionale di Pietroburgo del 1910, e ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] chirurgica di Pavia, IV [1889], 2, p. 49).
In tutta la sua carriera clinica e scientifica prestò grande attenzione al tagliocesareo, in particolare illustrandone le corrette metodiche di esecuzione in una bella monografia edita a Milano nel 1887, Il ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] perpetrato con l'aborto, per cui occorreva rivalutare, alla luce dei progressi tecnici, l'operazione cesarea. Così la memoria sul tagliocesareo, strettamente connessa con quella sull'aborto, si apre con un richiamo storico per svilupparsi poi con ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] per via vaginale di E. von Bumm e A. Dührssen, il ginecologo che nel 1895 aveva introdotto la pratica del tagliocesareo vaginale.
Completata in tal modo la propria formazione, il G. tornò in Italia e subito si avviò alla carriera universitaria ...
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CATTANEO, Luigi
Pietro Marziale
Nacque a Vellezzo Bellini (Pavia) il 25 apr. 1890 da Angelo e da Angela Oldrati, e studiò medicina e chirurgia presso l’università di Pavia. Ancora studente cominciò [...] tenace assertore dell’ostetricia tradizionale: nel rispetto assoluto del meccanismo fisiologico del parto, combatté l’abuso del tagliocesareo. Contribuì invece, con l’uso di nuove terapie, al progresso dell’ostetricia moderna, introducendo in Italia ...
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MASSAZZA, Serafino Mario
Paolo Zampetti
– Nacque a Pavia il 16 apr. 1894 da Guglielmo e da Cesira Bezzi, e seguendo le orme paterne intraprese gli studi medici nell’ateneo della sua città. Allievo interno [...] ; Reazioni all’ormone follicolare e varianti glicemiche in gravidanza, ibid., pp. 189-198; Intorno alla tecnica del tagliocesareo transperitoneale sul segmento inferiore, ibid., pp. 199-222; Il moderno indirizzo nella terapia del carcinoma del collo ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] e parto forzato. Guarigione, ibid., pp. 545-566; Presentazione di una donna operata felicemente due volte di tagliocesareo alla maniera del Sänger, estr. da Atti del XIV Congresso dell'Associazione medica italiana, Siena 1892, Sul completamento ...
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cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...