PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] invece le distanze dalla tendenza interventista, che, proprio in quegli anni, prendeva a reclamare, tra l’altro, il tagliocesareo per salvare il nascituro. Inoltre, Pasta classificava le mole e i feti mostruosi tra le patologie naturali dell’utero ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] che escludono l'uso del forcipe e tolgono ogni speranza per la vita della madre e del feto; trattò del tagliocesareo, della sinfisiotomia, della embriotomia, degli inconvenienti dei vecchi strumenti usati per tale operazione e dei vantaggi dei nuovi ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] occupò di chirurgia ostetrica e ginecologica, eseguendo interventi sull'utero per curame il prolasso, praticando il tagliocesareo e compiendo importanti osservazioni: cosi, oltre a descrivere alcuni casi di avvolgimento del cordone ombelicale e di ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] all'epoca nella quale egli la concepì.
Nel 1873 (anno in cui il C. si laureava) la mortalità materna da tagliocesareo era talmente elevata che si ricorreva alla via laparotomica soltanto nelle viziature pelviche più gravi, quando non sarebbe stato ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] fine di potere amministrare il battesimo al feto; a Palma nel 1736aveva ottenuto i primi risultati positivi, facendo praticare il tagliocesareo su donna morta e riuscendo a fare estrarre il feto ancor vivo ed a battezzarlo; sempre a Palma, come egli ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] (Annali, II [1880], pp. I-VIII). Dall'ottobre del 1878 applicò l'amputazione utero-ovarica come complemento del tagliocesareo classico (secondo il metodo, dunque, inaugurato nel maggio del 1875 da E. Porro), divulgandola e difendendola dalle accuse ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] : Sui mostri umani e sulla necessità di battezzarli (Palermo 1838); Sull'amministrazione di alcuni sacramenti e sull'isterotomia o tagliocesareo, regolati dal momento in cui l'anima si diparte dal corpo (ibid. 1849).
Un altro settore di studi in ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] intensa e proficua, e dette luogo a interessanti pubblicazioni scientifiche.
Una particolare attenzione dedicò all'intervento di tagliocesareo, per la cui più sicura e valida esecuzione auspicò un razionale impiego degli anestetici, indicandolo in ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] diventa meno grave". Concetti, questi, che ben poteva esprimere, in quanto fu il primo in Italia a praticare il tagliocesareo extraperitoneale e a raccoglierne una serie di casi che poi comunicò al congresso internazionale di Pietroburgo del 1910, e ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] chirurgica di Pavia, IV [1889], 2, p. 49).
In tutta la sua carriera clinica e scientifica prestò grande attenzione al tagliocesareo, in particolare illustrandone le corrette metodiche di esecuzione in una bella monografia edita a Milano nel 1887, Il ...
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cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...