Medico (Cucigliana, Pisa, 1851 - ivi 1900); prof. (dal 1892) di ostetricia a Padova, Firenze e Genova; eseguì, prima di A. Dührssen, il tagliocesareo per via vaginale in una gravidanza complicata da carcinoma [...] cervicale ...
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Ostetrico-ginecologo (Padova 1842 - Milano 1902). Professore prima a Pavia, poi a Milano; introdusse (1876) l'amputazione utero-ovarica a complemento del tagliocesareo, al fine di evitare l'insorgenza [...] di complicazioni infettive quando ancora non si era affermata l'attuazione dell'asepsi in ostetricia ...
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Ostetrico (Valognes, Bassa Normandia, 1655 - Parigi 1737). Raccolse le sue numerose osservazioni in un Traité des accouchements naturels, non naturels et contre nature (1715), preziosa testimonianza della [...] pratica ostetrica, nel quale mette in guardia dal ricorso indiscriminato a interventi straordinarî, quali il tagliocesareo, e condanna l'uso del forcipe. Nella Dissertation sur la génération ... (1718), vigorosa difesa degli ostetrici dagli attacchi ...
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Ostetrico (Lanark, Scozia, 1697 - ivi 1763); insegnò ostetricia a Londra; contribuì allo studio del meccanismo del parto (sia nel bacino normale sia in quello viziato), al perfezionamento del tagliocesareo, [...] alla misura della coniugata vera; inoltre ideò un modello di forcipe che ebbe larghissima applicazione ...
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Ostetrico italiano (S. Pietro in Campo, Elba, 1834 - Siena 1918); prof. di ostetricia all'univ. di Siena (1882-1909). Fece importanti studî sulla trasmissione della sifilide e del vaiolo. Praticò per primo [...] l'allacciatura delle trombe per ottenere la sterilizzazione dopo il tagliocesareo. ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] 'incidenza della RDS. Il feto macrosoma può andare incontro a un parto difficoltoso e in alcuni casi può richiedere un tagliocesareo.
b) Preeclampsia. L'ipertensione complica dal 7 al 10% delle gravidanze; di queste il 30% è dovuto a un'ipertensione ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] (cefalica) è quella che consente l'effettuazione del maggior numero di parti eutocici, mentre si ricorre in genere al tagliocesareo elettivo se la presentazione è podalica o di spalla; 4) la posizione, data dal rapporto che l'indice di presentazione ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di chirurgia, perché i curati, aderendo all'insegnamento autorevole del canonista van Espen, divenissero capaci di eseguire il tagliocesareo e così garantire il battesimo nei parti difficili (pp. 199 s.). La pastorale ebbe una certa diffusione nel ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] ibid., X [1888], pp. 354-369; Dodici isterectomie vaginali per carcinoma, ibid., XII [1890], pp. 1-48; Due casi di tagliocesareo col metodo Porro per rare indicazioni, ibid., pp. 215-230; Presentazione di uteri esportati per via vaginale con alcune ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] a sufficienza il collo dell'utero in qualsiasi periodo della gestazione e, nei casi di placenta previa, evita il tagliocesareo e le frequenti lesioni della vagina.
Sempre in campo ginecologico il B. sostenne la non contagiosità del cancro dell ...
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cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...