di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] iniezione intracerebrale di anticorpi diretti contro il NGF in singoli feti di ratti esposti, a seguito di tagliocesareo, nella settimana prenatale. Questo intervento intracerebrale non impediva che la gestazione venisse portata a termine. I neonati ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] la madre dai figli entro le prime 24 ore dal parto secondo gli schemi seguiti dai vari ricercatori, procedeva al tagliocesareo delle femmine giunte al termine della gestazione, così da avere l'assoluta certezza che i topini neonati non potessero ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] 'incidenza della RDS. Il feto macrosoma può andare incontro a un parto difficoltoso e in alcuni casi può richiedere un tagliocesareo.
b) Preeclampsia. L'ipertensione complica dal 7 al 10% delle gravidanze; di queste il 30% è dovuto a un'ipertensione ...
Leggi Tutto
Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] nel 1880 l'americano S. Lundgren praticò la prima legatura delle tube in una donna che aveva subito il secondo tagliocesareo, e quindi come gesto aggiuntivo a un intervento che aveva un'altra finalità preminente. Nel 1897 la sterilizzazione tubarica ...
Leggi Tutto
Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] ai pericoli dell'infezione, è oggi assai migliorata per i progressi della tecnica ostetrica (rottura delle membrane, rivolgimento, tagliocesareo).
b) Anomalie d'inserzione. La placenta può aderire più tenacemente che di norma alla parete uterina per ...
Leggi Tutto
Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] quando la gravidanza è complicata da tossiemia, parto cesareo o rimozione manuale della placenta, tutte condizioni che con sindrome di Down hanno diverse anomalie tra cui taglio obliquo degli occhi, cute sovrabbondante sulla nuca, macroglossia, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] (e quindi consentirgli di sopravvivere) implicava un taglio netto con il vecchio modello unitario. Quest' Cocchi (1695-1758), Giovanni Targioni Tozzetti (1712-1783) e Cesareo Pozzi (1718-1782), che sull'argomento pubblicò una lettera indirizzata al ...
Leggi Tutto
cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...