Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] intensità dell’emorragia e ai pericoli di infezione, è notevolmente migliorata per i progressi della tecnica ostetrica (principalmente tagliocesareo).
Nei casi di anomalie d’inserzione, la p. aderisce più tenacemente che di norma alla parete uterina ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] iniezione intracerebrale di anticorpi diretti contro il NGF in singoli feti di ratti esposti, a seguito di tagliocesareo, nella settimana prenatale. Questo intervento intracerebrale non impediva che la gestazione venisse portata a termine. I neonati ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] per i contributi di M. Saenger e di G. Leopold, che permise di eseguire con successo, anche per la madre, il tagliocesareo conservatore.
Sul finire del 19° sec., e ancor più nel 20°, in armonia con le acquisizioni della medicina sperimentale, della ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] terapeutici (raschiamenti terapeutici, amputazione del collo, miomectomia, isterectomia ecc.). L’uterorrafia è la sutura chirurgica dell’u. o di una sua parte, attuata dopo il tagliocesareo o negli interventi di ablazione parziale dell’utero. ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] delle pareti uterine per asportare una formazione parietale (fibroma) o per estrarre il corpo fetale (parto o tagliocesareo).
La metroelitrorrafia è l’intervento chirurgico di plastica uterina consistente nel suturare il collo dell’utero alle pareti ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, nelle quali significa «ventre, addome; addominale».
Laparocele La protrusione dei visceri addominali dalla cavità in cui sono contenuti, attraverso [...] nell’aggredire l’utero, previa laparotomia, attraverso la parete anteriore della vagina; laparotrachelotomia, modalità di tagliocesareo, con incisione della parete addominale e del collo dell’utero; laparoisterectomia, asportazione dell’utero per ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] la madre dai figli entro le prime 24 ore dal parto secondo gli schemi seguiti dai vari ricercatori, procedeva al tagliocesareo delle femmine giunte al termine della gestazione, così da avere l'assoluta certezza che i topini neonati non potessero ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] 'incidenza della RDS. Il feto macrosoma può andare incontro a un parto difficoltoso e in alcuni casi può richiedere un tagliocesareo.
b) Preeclampsia. L'ipertensione complica dal 7 al 10% delle gravidanze; di queste il 30% è dovuto a un'ipertensione ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] un parto normale, di 72 ore e, per un parto cesareo, di 5 giorni dopo l'intervento. Questi tempi vengono considerati del mondo. La parte che rimane attaccata all'ombelico dopo il taglio e che si secca spontaneamente viene posta in un sacchettino e ...
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cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...