Melville, Herman
Riccardo Capoferro
Il mare e gli abissi dell’animo umano
Tra i grandi scrittori che a metà Ottocento fondarono la letteratura americana, Herman Melville ha legato il suo nome a Moby [...] come impiegato di banca e conciatore; poi, dal 1839, come marinaio. Melville visita le Isole Marchesi, le Hawaii, Tahiti; presta servizio su una nave baleniera, diserta, lavora in una piantagione, vive tra i nativi: esperienze che gli tornano ...
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Pittore francese (Parigi 1848 - Dominica, isole Marchesi, 1903). Entrato nel 1868 nella marina militare, visitò la Svezia e, nel 1870, la Danimarca. Di ritorno a Parigi, con alcune felici operazioni di [...] ; nel 1891 conobbe O. Mallarmé e S. Mirbeau. Egli aveva intanto progettato di trasferirsi ai tropici. Si stabilì a Tahiti e, persuaso d'aver trovato il paradiso terrestre, visse con la ragazza maori Téhoura, partecipando pienamente alla vita indigena ...
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Navigatore inglese (Marton, Yorkshire, 1728 - is. Sandwich 1779). Impegnato in varie spedizioni per la Società Reale, scoprì in Nuova Zelanda (1770) lo stretto che porta il suo nome. Esplorò le coste orientali [...] ed eseguire alcune ricerche geografiche. Salpato da Plymouth (1768) e toccata Madera e Rio de Janeiro, doppiò Capo Horn giungendo a Tahiti e all'Arcipelago della Società (1769). Si diresse di qui alla Nuova Zelanda, dove scoprì (1770) lo stretto che ...
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Romanziere e commediografo inglese (Parigi 1874 - Cap Ferrat, Costa Azzurra, 1965). Rimasto orfano all'età di dieci anni, trascorse un'infanzia infelice nel Kent, presso uno zio sacerdote. Di questo periodo [...] (1926); For services rendered (1932); tra i romanzi: The moon and sixpence (1919, che narra la fine del pittore Gauguin a Tahiti); The painted veil (1925); Cakes and ale (1930); The narrow corner (1932); The razor's edge (1944); Then and now (1946 ...
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Hilton, James
Patrick McGilligan
Giornalista, scrittore e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense, nato a Leigh (Inghilterra) il 9 settembre 1900 e morto a Long Beach (California) il 20 dicembre [...] che si trova ad affrontare gli sconvolgimenti della guerra. Dopo aver collaborato all'eccentrica commedia Tuttles of Tahiti (1942; Il peccatore di Tahiti) di Charles Vidor, con Charles Laughton, H. contribuì al film collettivo a episodi Forever and a ...
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BERTERO, Carlo Giuseppe Luigi
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Santa Vittoria d'Alba (Cuneo), il 14 ott. 1789, da Giuseppe e Anna Maria Abrigo. Compì gli studi di filosofia, sotto la guida di F. G. [...] en 1828, V [1829], fasc. 13, 14, 15, 16). Nel settembre 1830 partì per Tahiti, ove si fermò parecchi mesi in continua ricerca botanica. Nel 1831, viaggiando da Tahiti verso Valparaiso, scomparve in un naufragio con gran parte delle sue collezioni. Il ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] ritorna alla Malpensa a bordo di un cargo, in una cassa avvolta, chissà perché, in una bandiera tricolore» (Morire a Tahiti. Soggetto cinematografico di Marco Ferreri e Sergio Amidei, Roma 1981, p. 3, conservato presso il Museo Nazionale del Cinema ...
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Van Dyke, W.S. (propr. Woodbridge Strong)
Daniela Angelucci
Regista cinematografico statunitense, nato a San Diego il 21 marzo 1889 e morto suicida a Brentwood (California) il 5 febbraio 1943. Prolifico [...] avventura) e Wyoming (1928; Il confine violato), prodotto dalla Metro Goldwin Mayer. Proprio dalla MGM V. D. fu inviato a Tahiti come assistente di Robert Flaherty per White shadows in South seas (1928; Ombre bianche), ed ebbe la grande occasione di ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] modulazione d'intensità (1963, per nastro magnetico), e nello Studio S2FM di Firenze, dove portò a termine Nous irons à Tahiti (1965). Dopo L'opera abbandonata tace e volge la sua cavità verso l'esterno (1969), realizzata a Varsavia presso lo Studio ...
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Pittore francese (Le Cateau 1869 - Vence, Nizza, 1954). Tra i più importanti artisti del 20° sec., ha aperto la strada a un tipo d'arte che non si accontenta della fedele riproduzione della realtà; le [...] Dopo numerosi viaggi in Italia, Spagna, Germania, Gran Bretagna e Russia, nel 1931, dopo un soggiorno di tre mesi a Tahiti, M. si recò negli Stati Uniti, dove ebbe l'incarico della decorazione della Fondazione Barnes a Merion (52 metri di decorazione ...
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tahitiano
(meno com. taitiano) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’isola di Tahiti, la maggiore dell’arcipelago della Polinesia francese: la popolazione t.; l’economia t., la lingua t. (o, come s. m., il tahitiano), la lingua diffusa a Tahiti, appartenente...