vigilanza
Stato di coscienza in cui l’individuo è attento nel proprio agire. Nella condizione di v. si verifica una sorta di allerta comportamentale, in cui aumenta l’efficienza dei sistemi sensoriali [...] che regolano il ritmo sonno/veglia, e comprendono segnali che partono dalla formazione reticolare e proiettano all’ipotalamo, al talamo e al sistema limbico. Il deterioramento della funzione di v. può essere legato agli effetti di sostanze come alcol ...
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GINECEO (gr. γυναικώς, γυναικωνίτις)
Aristide Calderini
È la parte di abitazione greca riservata alle donne (γυναῖκες) in contrapposto all'ἀνδρών ὀ ανδρωνῖτις aperto agli uomini. I testi antichi ci informano [...] di Alcinoo nell'isola dei Feaci. Il gineceo si trova, secondo queste allusioni, nella parte più interna della casa e contiene il talamo nuziale, le camere per le figlie di famiglia e per le schiave; talvolta si estende a un secondo piano.
Anche per l ...
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MALMARITATA
Raffaele CORSO
. Argomento, e quindi nome dato a un gruppo di canzoni assai diffuso in tutto il Medioevo e fino al sec. XVI e i cui esempî più antichi vengono dalla Francia (sec. XIII). [...] un giovane che l'ha disillusa (beone, giocatore, ecc.). Nel primo caso, l'infelice cerca un rimedio nella fuga, abbandonando il talamo, d'intesa col vero amante; nel secondo l'unico suo scampo è il ritorno alla casa paterna, d'onde viene rimandata al ...
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sonno
Chiara Braschi
Il sonno è un processo fisiologico comune alla maggior parte delle specie animali, caratterizzato da un’attività motoria ridotta o assente e da uno stato di marcata dissociazione [...] il s. REM è anche detto s. paradosso. In realtà, gruppi di neuroni localizzati nel ponte, nel nucleo genicolato laterale del talamo e nella corteccia occipitale sono più attivi durante il s. REM che durante la veglia, generando potenziali d’azione ad ...
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sistema spinotalamico
Uno dei sistemi sensitivi (insieme con il sistema lemniscale) costituito dai recettori e dalle catene neuroniche che sono al servizio della sensibilità cromatica. Il sistema spinotalamico [...] fibre ascendenti. Queste fibre decorrono nel cordone anterolaterale del midollo spinale e terminano nel talamo. Schematicamente, il sistema spinotalamico proietta ai nuclei talamici laterali (VPL, VPM, VPI, VMpo) e i sistemi polisinaptici ai nuclei ...
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extrapiramidale, sistema
Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale (➔). Più che a un’entità anatomica, [...] , mimici. Una fitta rete di connessioni unisce le varie stazioni del sistema e., assicurando una minuta integrazione funzionale. Il talamo e l’ipotalamo partecipano ampiamente all’integrazione motoria che viene svolta dal sistema extrapiramidale. Il ...
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ventricoli cerebrali
Le quattro cavità dell’encefalo dei vertebrati, derivate dalle vescicole cerebrali dell’embrione, nelle quali circola il liquor cerebrospinale. Il I e il II ventricolo, o ventricoli [...] forma di un imbuto appiattito, con l’apice verso il basso; le sue facce laterali, costituite dalla superficie mediale del talamo e dall’ipotalamo, sono unite da un ponte di sostanza grigia (commessura grigia). Nella zona posteriore del III ventricolo ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] tende a colpire distretti somatici limitati (un arto). L’a. sottocorticale è dovuta alla lesione delle fibre di proiezione che s’irradiano dal talamo nella corteccia; ha caratteri analoghi alla precedente, ma tende a colpire distretti più vasti. L’a ...
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Spirito, buono o cattivo, che nella mitologia pagana presiedeva al destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione.
Il Genius era, per gli antichi [...] di Iuppiter. Nel culto era venerato specialmente quale G. del pater familias. In ogni casa era invocato presso il talamo nuziale (lectus genialis) e festeggiato nel giorno natalizio del suo protetto. Nell’età imperiale prese sviluppo e significato ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] , in quel complesso di formazioni nervose indicato con il nome comprensivo di centroencefalo (Penfield, 1950). Esso comprende il talamo con il diencefalo, come pure il mesencefalo e il romboencefalo; il suo mediatore neuronico principale è un sistema ...
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talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, il ripostiglio dei tesori e la stanza...