diencefalo-ipofisario, sistema
diencefalo Porzione del cervello che racchiude il 3° ventricolo e che è costituita dal talamo ottico, dal metatalamo con i corpi genicolati, dall’epitalamo con il corpo [...] vita vegetativa. L’ablazione e la stimolazione dei sistemi anatomici rappresentati dai nuclei della porzione interna del talamo e dalle loro proiezioni telencefaliche mediali e basali agiscono sui comportamenti nutritivi, su quelli aggressivi e di ...
Leggi Tutto
metatalamo
Formazione cerebrale costituita dai corpi genicolati laterali e mediali, che viene considerata una sorta di appendice anatomo-funzionale del talamo. I corpi genicolati mediali sono stazioni [...] proiettano gli impulsi uditivi all’area acustica della corteccia temporale e, in piccola parte, ai nuclei laterali del talamo. I corpi genicolati laterali rappresentano la prima stazione delle vie ottiche, ricevendo le fibre direttamente dalla retina ...
Leggi Tutto
Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] corpo, che si stabilisce a livello dell'entrata dei NCD, è mantenuta nelle successive repliche centrali nei NCD e nel talamo dorsale.
Quasi tutte le fibre della colonna dorsale che raggiungono i NCD sono afferenze cutanee ad adattamento rapido. Le ...
Leggi Tutto
lobotomia
Intervento neurochirurgico introdotto da A. C. E. Moniz nel 1935, consistente nell’interruzione delle fibre nervose che collegano il talamo col cervello frontale. L’operazione ha delle conseguenze [...] sul piano della personalità, con apatia e indifferenza. Ha trovato indicazione ‘terapeutica’ nei casi di schizofrenia e nelle psicosi ossessive gravi. Dopo un’iniziale ampia diffusione, specie negli USA, ...
Leggi Tutto
arciforme, fibra
Fibra del tronco dell’encefalo, così denominata per il percorso arcuato. Le fibre a. interne collegano il bulbo col talamo, le fibre a. esterne collegano invece il bulbo col cervelletto. ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] , nel nucleo del septo mediale e in alcuni nuclei pontini. Da lì essi proiettano assoni alla corteccia in modo diffuso, al talamo e all'ippocampo (fig. 9). I recettori per l'acetilcolina si dividono in due tipi: nicotinici, canali per i cationi, e ...
Leggi Tutto
(o arcuate), fibre In anatomia, fibre del tronco dell’encefalo, così denominate per il loro percorso arcuato; le interne collegano il bulbo con il talamo, le esterne collegano invece il bulbo con il cervelletto. ...
Leggi Tutto
stereoagnosia
Incapacità a riconoscere un oggetto servendosi esclusivamente del tatto. La s. dipende da un danno della corteccia cerebrale sensitiva o delle fibre talamo-corticali. La s. di origine corticale [...] può essere a destra o a sinistra, per lesioni dell’emisfero controlaterale, situate nel lobo parietale. Questo disturbo della percezione degli stimoli tattili, con l’incapacità di tradurli in simboli, ...
Leggi Tutto
formazione reticolare
Rete di fibre e centri nervosi che ha inizio dal bulbo, attraversa le strutture del tronco dell’encefalo e raggiunge il talamo ove si fonde con i nuclei della linea mediana; è un [...] importante centro di integrazione sensitivo-motoria. Caratteristici della f. r. sono il polimorfismo e la disseminazione delle sue cellule, con l’intricata disposizione delle fibre orientate in tutte le ...
Leggi Tutto
nucleo caudato
Formazione neuronale del telencefalo, pari e simmetrica, che insieme al putamen costituisce il neostriato (➔ corpo striato). Ha l’aspetto di una C, in cui si distinguono una testa, [...] tegmentale ventrale e dalla parte compatta della substantia nigra; altre afferenze arrivano dalla corteccia prefrontale e dal talamo. Le funzioni del n. c. sono correlate all’apprendimento, alla memoria e al controllo motorio. Lesioni degenerative ...
Leggi Tutto
talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, il ripostiglio dei tesori e la stanza...