Nell’anatomia del sistema nervoso centrale, denominazione tradizionale di alcuni sistemi di vie sensitive. Il l. laterale è la via acustica centrale, quale si delinea al confine tra ponte e mesencefalo [...] sistema di fibre che trasportano gli impulsi della sensibilità protopatica del midollo spinale ai nuclei ventrali posteriori del talamo e alla lamina quadrigemina. Il l. superiore è costituito da una lamina di sostanza bianca derivante dalla fusione ...
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Il complesso degli interventi chirurgici praticati sul cervello a scopo terapeutico: modificare l’andamento di alcune malattie mentali, attenuare le sofferenze indotte da alcune sindromi ossessive, migliorare [...] affettiva dei contenuti patologici del pensiero, o delle rappresentazioni ossessive, mediante l’interruzione delle vie che uniscono il talamo alle regioni frontali, oppure con la distruzione di limitati distretti della corteccia prefrontale o del ...
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nuclei della base
Gruppo (detto anche gangli della base) di nuclei cerebrali superiori tra loro interconnessi: nucleo caudato, putamen e globus pallidus. Due nuclei nel mesencefalo sono strettamente [...] da studi su numerose patologie umane. Si pensa che alla base dell’ipocinesia (➔) vi possa essere un’aumentata inibizione del talamo da parte dei n. della b., viceversa la diminuzione dell’attività efferente dei n. della b. porta all’ipercinesia ...
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Professore di anatomia (n. Glencoe 1883 - m. 1958). Insegnò prima al Collegio Medico di Atlanta poi a quello della Cornell University. Nel 1937 suggerì l'ipotesi che i processi emozionali di origine corticale [...] 'ippocampo e poi trasferiti, attraverso il fornice, ai corpi mammillari; da qui raggiungerebbero il nucleo anteriore del talamo irradiandosi poi alla corteccia del gyrys cinguli (circuito di Papez). Tra le sue opere sono Comparative neurology (1929 ...
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stereognosia
Facoltà di riconoscere gli oggetti (forma e durezza) mediante la palpazione a occhi chiusi. L’identificazione del tipo di superficie di un oggetto dipende dalla sensibilità tattile cutanea, [...] e delle dimensioni anche da recettori profondi. La s. viene a mancare nelle lesioni della corteccia, delle fibre fra talamo e corteccia, del tronco cerebrale, delle colonne posteriori del midollo spinale, dei nervi sensitivi periferici. La mancanza ...
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dolore
Matteo Caleo
Il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Nella reazione di dolore sono infatti [...] termina nella formazione reticolare del ponte, nella quale sono presenti neuroni di proiezione che inviano i loro messaggi al talamo (nei due lati dell’encefalo). Da qui l’informazione è trasportata a molte aree cerebrali, tra cui la corteccia ...
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emianestesia
Perdita della sensibilità da un solo lato del corpo, oppure in uno solo dei due arti, in un lato del tronco o in un emitorace. Se l’e. coinvolge tutto l’emisoma, la lesione è di origine [...] centrale (sindrome di Déjerine-Roussy), a livello dei nuclei ventrali mediali e postero-laterali del talamo, e si manifesta solo nella fase acuta di un evento ischemico o emorragico. L’e. per la sensibilità dolorifica da lesione emimidollare ( ...
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epifisi
Ghiandola endocrina impari, annessa al diencefalo e rivestita dalla pia madre. Il corpo dell’e. ha la forma di una piccola pigna (per cui è detta anche ghiandola pineale), di lunghezza inferiore [...] a 1 cm e peso di ca. 100÷150 mg; è situata nella parte posteriore del III ventricolo, unita al talamo ottico per mezzo di un peduncolo epifisario formato da tre fascetti di fibre nervose. L’e. risulta formata da neuroni modificati (pinealociti) e da ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] il piano mediano e si portano nel cordone spinale anteriore controlaterale, dove concorrono a formare il fascio spino-talamico; questo, dopo aver attraversato il bulbo, il ponte e il peduncolo cerebrale (mesencefalo), ha la sua terminazione nel ...
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Malattia subacuta progressiva descritta da J. Foley e D. Denny-Brown (1955) in soggetti presenili. La sintomatologia, simile a quella della pseudosclerosi spastica di H. Creutzfeld e di A. Jakob (1920), [...] , atassia, stupor, demenza, con esito fatale in pochi mesi. È un processo degenerativo con marcata iperplasia astrocitaria (nella corteccia cerebrale, nel corpo striato e nel talamo) e con vistosa atrofia delle cellule granulari del cervelletto. ...
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talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, il ripostiglio dei tesori e la stanza...