GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] e indurlo a un atteggiamento più benevolo verso la Francia e i Barberini. I Francesi si impadronirono facilmente di Talamone e Santo Stefano, strinsero d'assedio Orbetello e, con un'azione dimostrativa, penetrarono con la flotta nel porto di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] . è con Garibaldi e i Mille che s'imbarcano fra Genova e Quarto sul "Piemonte" e sul "Lombardo". Sbarcato a Talamone un gruppo di volontari che non rinunciano all'intransigenza repubblicana e che si dirigono contro lo Stato pontificio, Garibaldi, nel ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] della città. Il re poté dunque prendere soltanto Valiano e Cortona, mentre la sua flotta già in aprile aveva occupato l'Elba e Talamone.
All'irruzione di L. in Toscana, Firenze e Siena conclusero un'alleanza con il duca d'Angiò due giorni dopo che i ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Roma ed era risalito in Toscana, raggiunsero l'Argentario e sottomisero Orbetello e l'isola del Giglio, incendiando Talamone. Dopo l'incontro con l'imperatore a Corneto (Tarquinia), parteciparono all'assedio di Grosseto. Non essendo riusciti a ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] , arraffano quanto i fuggitivi hanno lasciato. Il 19 ci sono i festeggiamenti ad Orbetello liberata; il 20 vengono rioccupate Santo Stefano, Talamone e le saline.
Lasciata Orbetello il 25, il 28 il C. è già a Napoli; ma il clima insalubre, aggravato ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] IV.Il 3 luglio 1557 fu concluso l'accordo: C. riceveva lo Stato senese in feudo, ad eccezione dei castelli di Talamone, Porto Ercole, Orbetello e di tutto l'Argentario, sui quali la Spagna manteneva il dominio diretto; doveva restituire i territori ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] gli intrighi della diplomazia e delle corti; ma il motto inalberato all'atto dell'imbarco e proclamato di nuovo a Talamone a uso di quei repubblicani che lo avessero dimenticato era un inequivocabile "Italia e Vittorio Emanuele" che escludeva l'ormai ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
malaeconomia
(mala economia), s. f. inv. Cattivo funzionamento del sistema economico. ◆ E il presidente di Confindustria [Antonio D’Amato], dopo le aperture del Governo sul tema dell’emersione, è tornato sull’argomento sottolineando che «bisogna...