BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] di missioni a Siena, con cui trattò (1356) i problemi suscitati dalla iniziativa fiorentina di aprire il porto di Talamone; nel 1360 vi ritornò per distogliere la vicina repubblica dal partecipare alla guerra scoppiata tra Pisa e Firenze a motivo ...
Leggi Tutto
BELLARMATI, Ippolito
**
Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] con i quali i noveschi attaccarono Siena, mentre una squadra pontificia al comando di Andrea Doria si impadroniva di Talamone e Porto d'Ercole. L'energica reazione dei Senesi fece fallire il tentativo: i fuorusciti furono sanguinosamente respinti e ...
Leggi Tutto
FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] movimenti del figlio a Farnese: "Fabio si trova fuora a caccia" (Bibl. ap. Vaticana, Vat. lat. 4104, f. 294), "Fabio andò a Talamone già quattro di sono perciò non scrive" (ibid. 4105, f. 249). Pare che l'Orsini e il F. si fossero conosciuti a Roma ...
Leggi Tutto
LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] dal L. soprattutto alla verifica delle fortificazioni costiere ancora minacciate dalle scorrerie turche: visitò infatti Talamone, Massa e Montepescali, alternando soggiorni a Pitigliano, questi ultimi non sempre graditi dalla Repubblica senese ...
Leggi Tutto
PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] , come quando, nell’agosto 1365, fu inviato a Firenze per rinnovare gli accordi con i fiorentini circa l’utilizzo del porto di Talamone e tra il febbraio e l’aprile 1367 si recò, con Niccolò Tolomei e Benedetto di ser Mino, ad Avignone, presso papa ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] in Provenza; due giorni dopo L. la seguì con Acciaiuoli su una piccola nave e dopo una fuga avventurosa che toccò Talamone, Siena, Volterra, Porto Pisano e Aigues-Mortes raggiunse Villeneuve-lès-Avignon. Il 14 marzo entrò in Avignone dove il giorno ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] parte della flotta che aveva operato in Sicilia, a bordo della quale si trovava anche il D. con 100 cavalieri. Sbarcato a Talamone, il piccolo esercito si diresse verso Firenze, dove il D., il 4 giugno 1327, fu nominato dal duca suo capitano generale ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] persona la situazione in cui versavano i domini papali. Nel mese di maggio il papa sbarcò con il suo seguito a Talamone, porto acquistato dai Fiorentini alcuni anni prima; subito il governo fiorentino mandò un'ambasceria, di cui faceva parte anche il ...
Leggi Tutto
PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] sulla costa occidentale della Sardegna, mentre Giuseppe Garibaldi attraversava il Tirreno molto più a oriente, prendendo terra a Talamone e puntando poi sulle Egadi.
Gestì con indubbia abilità le direttive che arrivavano da Cavour, riuscendo ad ...
Leggi Tutto
PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] vita politica cittadina, aderendo alle posizioni più radicali: nel 1529 è registrata una prima condanna al confino presso Talamone, che divenne effettiva dieci anni dopo, quando venne nuovamente costretto a lasciare la città «per i mali portamenti ...
Leggi Tutto
presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
malaeconomia
(mala economia), s. f. inv. Cattivo funzionamento del sistema economico. ◆ E il presidente di Confindustria [Antonio D’Amato], dopo le aperture del Governo sul tema dell’emersione, è tornato sull’argomento sottolineando che «bisogna...