BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] furono aggravati poco più oltre da una polemica con Garibaldi, che nel volume I Mille, ricordando il vecchio episodio di Talamone, aveva quasi tacciato il B. di vigliaccheria: vibrante di sdegno fu la sua risposta, che trovò caldi difensori nel ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] su di lui risale al 1377, quando accompagnò il fratello a Roma per interessare il pontefice Gregorio XI alla sorte di Talamone, che i Senesi cercavano di recuperare. Nel 1381 si recò di nuovo a Roma col fratello come ambasciatore senese presso Urbano ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] di Brescia, che tenne fino alla primavera del 1860, quando si aggregò alla spedizione garibaldina in Sicilia.
Sbarcato a Talamone, si unì dapprima alla colonna guidata da C. Zambianchi che si diresse verso il territorio pontificio; tornato poi a ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] al trattato di neutralità dell'11 maggio 1645, per cui l'occupazione francese di parte dello Stato dei Presidi (Talamone, Porto S. Stefano e Portolongone) lasciò indenne la Toscana nonostante la minaccia spagnola di toglierle il feudo di Siena ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] Lari e in generale ebbe "commissione di vedere le fortificationi principiate e da farsi ne le terre... d'Orbetello, Talamone, Portercole, Montauto et altri luoghi... et in quelle considerare quanto fusse bene di fare per maggiore sicurezza de' luoghi ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] in Maremma per il passaggio di Alfonso d’Aragona che, diretto alla conquista di Napoli, fece sosta a Talamone: un’occasione particolarmente importante, perché dalle trattative di quei giorni, orientate dal duca di Milano, derivarono per Siena ...
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FIORAVANTI, Francesco
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da Neri, "magister lapidum et lignaminum", che, pur provenendo da origini relativamente modeste, fu priore cinque [...] con Agnolo Spini, della delegazione di venti fiorentini incaricati di trattare con i Senesi un accordo intorno al porto di Talamone. Pochi mesi più tardi divenne gonfaloniere di Giustizia per il bimestre gennaio-febbraio 1399; nello stesso anno fu di ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] al pretesto cercato da re Alfonso per un conflitto con Siena, dopo che un barcaiuolo di Gaeta era stato trattenuto a Talamone, per il sospetto che aiutasse il Piccinino a Castiglione. Re Alfonso "per una leve cagione ha sputato fuori il concetto ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] forte della rinnovata alleanza con Francesco I, di aggredire Siena con un grosso esercito di Fiorentini, mentre faceva occupare Talamone e Orbetello. La guerra si risolse il 26 luglio dell'anno seguente con la schiacciante vittoria dei Senesi presso ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] per via di terra e dalla flotta di Andrea Doria per via di mare. Il 17 luglio la città era stretta d'assedio, Talamone e Porto Ercole erano caduti, la forte artiglieria nemica era puntata contro la città e cominciava a smantellare le mura; non c'era ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
malaeconomia
(mala economia), s. f. inv. Cattivo funzionamento del sistema economico. ◆ E il presidente di Confindustria [Antonio D’Amato], dopo le aperture del Governo sul tema dell’emersione, è tornato sull’argomento sottolineando che «bisogna...