DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] parte della flotta che aveva operato in Sicilia, a bordo della quale si trovava anche il D. con 100 cavalieri. Sbarcato a Talamone, il piccolo esercito si diresse verso Firenze, dove il D., il 4 giugno 1327, fu nominato dal duca suo capitano generale ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] persona la situazione in cui versavano i domini papali. Nel mese di maggio il papa sbarcò con il suo seguito a Talamone, porto acquistato dai Fiorentini alcuni anni prima; subito il governo fiorentino mandò un'ambasceria, di cui faceva parte anche il ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] sulla costa occidentale della Sardegna, mentre Giuseppe Garibaldi attraversava il Tirreno molto più a oriente, prendendo terra a Talamone e puntando poi sulle Egadi.
Gestì con indubbia abilità le direttive che arrivavano da Cavour, riuscendo ad ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] vita politica cittadina, aderendo alle posizioni più radicali: nel 1529 è registrata una prima condanna al confino presso Talamone, che divenne effettiva dieci anni dopo, quando venne nuovamente costretto a lasciare la città «per i mali portamenti ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] raggiunto dalla compagnia - ormai diretta da Bandino e Bettino Buonaccorsi - viene da una "imposita" del 1341 per il porto di Talamone: la più alta quota di contribuzione toccò a tre sole ditte: i Bardi, gli Acciaiuoli e i Buonaccorsi.
Ma la grande ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] a minacciare e a intimorire il pontefice. Ed infatti questi, reagendo secondo le previsioni dei Mazzarino, dopo gli attacchi a Talamone e a Porto Santo Stefano del 15 maggio 1646 e dopo la pausa estiva cui la flotta francese fu costretta dalla morte ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] al re di Francia 350.000 scudi in cambio dei territori della Repubblica di Montalcino che, nel 1558, aveva già perduto Talamone e Castiglion della Pescaia, conquistate da Cosimo, nell'autunno del 1558 l'E. pensò bene di andare a svernare a Grosseto ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] e compromessa nelle sue finalità dalle confuse vicende della colonna Zambianchi, che il generale aveva lasciato sbarcare a Talamone, con consimili intenti distornanti. Ma l'incarico più oneroso per il D. fu quello comunicatogli con una lettera ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] custodite le carte relative ai possedimenti senesi, poiché da Carli (1981) i due paesaggi sono stati convincentemente identificati con Talamone il primo, e con il castello sul lago di Chiusi o sul Trasimeno il secondo, in quegli anni presidi di ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] Gimignano (I, 43-44); la sia pure fallita "tavola delle possessioni" (1355: V, 74); la provvisoria utilizzazione del porto di Talamone (VI, 48, 61; VII, 32; VIII, 11, 63); l'istituzione del Monte nuovo, 1358 (VIII, 71), il protettorato su Volterra ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
malaeconomia
(mala economia), s. f. inv. Cattivo funzionamento del sistema economico. ◆ E il presidente di Confindustria [Antonio D’Amato], dopo le aperture del Governo sul tema dell’emersione, è tornato sull’argomento sottolineando che «bisogna...