Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] riducibili all'opposizione fra un cinema capace di esprimere "the enormous width of history" e una t. come essenzialmente "talking-heads medium" (Big picture, small screen, 1996) e se vanno pensate all'interno di un'analoga area d'esperienza, non ...
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Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] melodramma al femminile ambientato durante la Seconda guerra mondiale, e Stop making sense (1984) sul concerto dei TalkingHeads. Some-thing wild (1986; Qualcosa di travolgente) ha rappresentato invece una rielaborazione della formula della screwball ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di trasgressione della deontologia professionale (Grasso 1992). Più occultato ancora è il corpo delle 'teste parlanti' (talkingheads), ovvero i visi di intervistatori e intervistati, giornalisti televisivi e conduttori di talk show, spettacoli ...
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Rock Movie
Giandomenico Curi
Con questa espressione si intende un filone cinematografico nato nella seconda metà degli anni Cinquanta insieme al rock and roll, che nel film ha una funzione determinante, [...] di Adrian Maben; da Stop making sense (1984), altro film-concerto, ben diretto da Jonathan Demme, con la musica pulsante dei TalkingHeads come protagonista, a U2: rattle and hum (1988) di Phil Joanou, dove protagonista è invece il rock 'lirico' del ...
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