RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] Serracapriola, in Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, II, pp. 83-112 e 193-24; per i limiti, i giudizî sul Talleyrand di L. Salvatorelli, La crisi europea di cento anni fa, in Rassegna nazionale, 1 e 16 novembre 1919, e sul Metternich di B ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] suo ideale pedagogico nel Traité des Études del Rollin, nell'ultimo scorcio del secolo plaude alle relazioni del Talleyrand, del Condorcet, del Daunou e ai radicali provvedimenti scolastici della Legislativa e della Convenzione, come già pochi anni ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] con il quale il 19 marzo 1801 trionfò in un concerto all'Opéra. L'8 giugno dello stesso anno fu invitata da Ch.-M. Talleyrand a Neuilly-sur-Seine a cantare per Napoleone.
Irritata per non avere ottenuto la direzione o la proprietà di un teatro che le ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] vigore la costituzione cisalpina del 1797. Fallita la missione diplomatica (il ministro francese delle Relazioni estere Ch.-M. de Talleyrand rifiutò di riceverlo), il 31 agosto Ch.-J. Trouvé, ambasciatore di Francia a Milano, compì un colpo di Stato ...
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MARIOTTINI, Felice
Elvio Ciferri
– Nacque a Città di Castello il 18 maggio 1756 da Anton Francesco e da Orsola Rossi.
Il padre, mercante di seta e per qualche tempo capitano delle milizie urbane, abitava [...] , mai portato a compimento. Nel 1797 il M. lasciò l’Inghilterra e, passando per Parigi dove incontrò Ch.-M. Talleyrand, si recò a Roma. Qui trovò una situazione politica radicalmente mutata dalla presenza dei Francesi, cui non mancò di esternare ...
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SPINOLA, Cristoforo Vincenzo
(Cristoforo Domenico Maria). –
Diego Pizzorno
Nacque a Genova il 5 agosto 1743 da Agostino e da Teresa Pallavicini.
Fu battezzato Cristoforo Domenico Maria, ma è noto come [...] Cristoforo Vincenzo incontrò più volte i due, così come ebbe abboccamenti con alcune importanti personalità francesi, tra cui Talleyrand. Ed è pur possibile che in quei conciliaboli fossero emersi propositi reazionari. Ma riesce difficile credere che ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] (perduto) di via Pico della Mirandola, nel quale egli ebbe lo studio, "gli eleganti e comodi villini Perkenstein e Talleyrand sul lungarno" (De Gubernatis), oggi non facilmente identificabili. Egli ha al suo attivo molti progetti e realizzazioni di ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] da sola. La conferenza degli ambasciatori, riunita a Londra, adottò il principio del non intervento, specialmente per merito di Talleyrand, che riuscì ad imporre lo stato belga ad una Europa che non lo desiderava (20 dicembre 1830).
Con i protocolli ...
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SPIONAGGIO
Giovanni NOVELLI
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. È la segreta attività volta a ottenere informazioni sull'intima organizzazione, specialmente militare, di uno stato, sia in pace sia in guerra. Esigenze di carattere [...] spia anche del generale austriaco K. Mack, contribuì validamente alla capitolazione di Ulm (1805). Fouché e Talleyrand assecondarono con grande zelo l'imperatore, le cui lettere rivelano quanta importanza egli attribuisse allo spionaggio in pace ...
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PALMERSTON, Henry John Temple, 3° visconte di
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico inglese, nato a Broadlands, da Henry, 2° visconte, e da Mary Mee il 20 ottobre 1784, morto a Brocket Hall il 18 [...] che gli opponevano J. Russell e i più influenti tra i whigs. "Il solo uomo di stato dell'Inghilterra" l'aveva chiamato Talleyrand: l'Europa s'accorgeva di aver di fronte uno dei più forti uomini politici del tempo.
L'accordo con la Russia non gl ...
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surtout, pas de zele
surtout, pas de zèle 〈sürtù pa d ∫èl〉 (fr. «soprattutto, niente zelo»). – Frase che l’uomo politico francese Talleyrand (Ch.-M. principe di Talleyrand-Périgord, 1754-1838) rivolse ai suoi impiegati del ministero degli...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...