Figlio (Chantilly 1772 - Vincennes 1804) di Louis-Henri e di Luisa d'Orléans, emigrò durante la rivoluzione e, dopo lo scioglimento dell'esercito antirivoluzionario, si ritirò a Ettenheim (Baden), ove [...] : forse errate informazioni della polizia o forse, piuttosto, il desiderio di Napoleone, quasi certamente consigliato dal Talleyrand, di dare un segno, alla vigilia dell'instaurazione dell'Impero, che scoraggiasse i tentativi di una restaurazione ...
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Diplomatico francese, nato a Nantes il 10 febbraio 1743, morto a Clisson (Loira inferiore) il 5 ottobre 1805. Insegnante di matematica alla scuola militare di Parigi, dovette abbandonare l'impiego e la [...] e i costumi. Tornato in Francia, entrò in diplomazia, e fu nominato segretario d'ambasciata a Napoli, e qui, partito il Talleyrand, restò come incaricato d'affari (1791). La Convenzione lo destinò quale residente a Roma, ma egli non poté giungervi e ...
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Figlia (Parigi 1777 - ivi 1847) del duca d'O., Filippo Égalité, e di Luisa di Borbone-Penthièvre; vissuta nell'emigrazione dopo il 1793, rientrò a Parigi nel 1817 e, accolta con freddezza alle Tuileries, [...] ad accettare la corona. Fino alla morte, Adélaïde contribuì a rendere popolare la nuova dinastia con la protezione di artisti e letterati e assicurandole inoltre il favore di influenti personaggi quali Talleyrand, Guizot e il maresc. Sebastiani. ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] essere repressa con l'aiuto di Innocenzo VI, per il quale gli intrighi di una parte del Collegio cardinalizio guidati da Talleyrand erano una spina nel fianco, la ribellione di Luigi di Durazzo nel Regno ebbe all'inizio miglior esito, visto che la ...
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ORSINI, Flavio
Anne-Madeleine Goulet
ORSINI, Flavio. – Nacque a Roma il 7 novembre 1620, secondogenito di Ferdinando, duca di Bracciano, e di Giustiniana di Giovannantonio Orsini, duca di Sangemini. [...] il 29 aprile 1674, il 17 febbraio dell’anno seguente sposò Marie-Anne de la Trémoille, vedova di Adrien-Blaise de Talleyrand, conte de Chalais. Dei 23 anni di matrimonio, ne trascorsero insieme solo nove: Marie-Anne soggiornò, infatti, più volte alla ...
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Uomo di stato e diplomatico francese. Nacque a Roanne il 4 agosto 1756, entrò nel 1774 nella marina da guerra e nel 1789 fu nominato dalla nobiltà del Forez deputato agli Stati generali. Nel 1793 e nel [...] nel 1804 nominato ministro dell'Interno. Gradito a Napoleone che nel 1808 lo nominò ministro degli Esteri al posto di Talleyrand, fu lo strumento degl'intrighi con cui Napoleone indusse Carlo IV di Spagna ad abdicare in favore dello stesso imperatore ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] la candidatura di Jean Birel, priore generale dei certosini, sostenuta da molti e caduta in seguito alla richiesta del cardinale Élie Talleyrand di Périgord, e l'accordo concluso fra i cardinali, con riserve più o meno forti, allo scopo di limitare a ...
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STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] St. una forza che non poteva entrare nel suo gioco, e la tenne a distanza. Dopo il 18 Brumaio, passato anche Talleyrand dalla parte del trionfatore, alla St. non rimase se non una forza politica su cui contare: Benjamin Constant.
S'erano incontrati ...
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Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] la sua azione personale a ottenere che la proclamata Restaurazione apparisse come il risultato non dei soli maneggi di Talleyrand, ma del profondo sentimento monarchico della Francia. L. cercò di soddisfare le aspirazioni del paese con la concessione ...
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Complesso dei negoziati svoltisi (1814-15) tra le potenze vincitrici del decennale scontro con Napoleone (Austria, Russia, Prussia e Gran Bretagna), ai quali parteciparono anche quasi tutti gli altri Stati [...] Russia e dalla funzione di controllo dell'Impero austriaco. L'atto finale del C. di V. fu firmato anche dalla Francia, grazie all'abilità diplomatica di C.-M. de Talleyrand, che seppe riconquistare un ruolo di primo piano tra le potenze europee. ...
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surtout, pas de zele
surtout, pas de zèle 〈sürtù pa d ∫èl〉 (fr. «soprattutto, niente zelo»). – Frase che l’uomo politico francese Talleyrand (Ch.-M. principe di Talleyrand-Périgord, 1754-1838) rivolse ai suoi impiegati del ministero degli...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...