Statista inglese (Londra 1749 - Chiswick 1806). Liberale, fu segretario di Stato per gli Affari esteri (1782-83) e riconobbe l'indipendenza delle colonie americane. Promosse l'abolizione della schiavitù [...] fare a meno di chiamarlo al governo: ministro degli Esteri con Lord Grenville, iniziò trattative segrete, tramite Talleyrand, per trovare un accordo con Napoleone. Promosse autorevolmente l'abolizione del commercio degli schiavi e l'equiparazione ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] il riconoscimento della Repubblica napoletana e insieme aiuti per la sua sopravvivenza; ma ebbero una fredda accoglienza dal Talleyrand e se ne rientrarono senza successo a Napoli, ove poco dopo, caduto l'effimero governo democratico, ritornarono i ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] in Castel Sant'Angelo, donde fu liberato, però, qualche giorno dopo in seguito alla rimostranza della Santa Sede presso il ministro Talleyrand. Dopo questa vicenda, il B. si mise in salvo fuggendo a Orbetello, ma, processato e condannato a morte in ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] non comune spirito e di titolo di famiglia". Le trattative furono condotte col Talleyrand e col maresciallo Berthier, ministro della Guerra; in una nota indirizzata al Talleyrand veniva messo in luce come l'economia toscana, che durante il regno di ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Raymond Monet (Familiares, XVI 1), che venne però prolungata fino al 26 aprile 1353. Tornato in Curia rifiutò l’invito di Talleyrand a rendere omaggio al papa (secondo quanto narrato in Seniles, I 4) e, preso congedo dai due cardinali e dai suoi ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] , i legati intrapresero, a partire dal 15 novembre, una laboriosa trattativa con il ministro delle Relazioni estere Talleyrand e l’abate Bernier. Di fronte all’incagliarsi delle trattative François Cacault, ambasciatore di Francia a Roma, convinse ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] per avvicinarlo alla successione di Giovanna. A tale scopo, con l'appoggio, presso il pontefice Clemente VI, del fratello cardinale Talleyrand de Périgord riusci a combinare il matrimonio dell'A. con la sorella di Giovanna, Maria, in contrasto con le ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] .
Partito da Roma il 5 settembre, il C. giunse a Parigi il 4 ott. 1801. Il giorno dopo fu ricevuto dal Talleyrand e il 6 ottobre dal primo console. Pochi giorni dopo, l'11 ottobre, mons. Giuseppe Spina, ministro plenipotenziario pontificio, chiese di ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] l'incarico di occuparsi del problema dell'insorgenzanel Sud (per il quale proponeva di "lever en masse le peuple du midi": lettera al Talleyrand del 18 floreale dell'anno VII, in De Felice, 1965, p. 87), il C. non poté più tornare a Roma ed entrò a ...
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Molinaro, Édouard
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 13 maggio 1928. Formatosi nel clima della nascente Nouvelle vague ha poi investito le sue energie nel cinema commerciale, realizzando [...] (1992; A cena col diavolo), tratto dalla pièce di J.-C. Brisville, dove si ricostruisce la cena in cui Talleyrand (Claude Rich) e Fouché (Claude Brasseur) prepararono la restaurazione monarchica dopo la sconfitta napoleonica a Waterloo, e, nel 1996 ...
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surtout, pas de zele
surtout, pas de zèle 〈sürtù pa d ∫èl〉 (fr. «soprattutto, niente zelo»). – Frase che l’uomo politico francese Talleyrand (Ch.-M. principe di Talleyrand-Périgord, 1754-1838) rivolse ai suoi impiegati del ministero degli...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...