(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] qualsiasi capacità rivoluzionaria. Tuttavia, questo principio poté attuarsi solo in parte, perché l’abilità diplomatica di Talleyrand seppe trarre partito dalle divergenze sorte tra le quattro potenze. I negoziati, iniziati nel settembre 1814, si ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] una declinazione non antiquaria di «plebiscito» già adottata nel maggio 1805 dal ministro degli Esteri francese Talleyrand in una lettera indirizzata a Christophe Saliceti, emissario incaricato di organizzare il voto di annessione della Liguria ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] anno dopo il plenipotenziario francese Dejean inserì il suo nome in una lista di eleggibili a cariche pubbliche, avvertendo Talleyrand che il F. era sì legato a circoli estremistici, ma meritava considerazione per i grandi servizi resi alla Francia ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] l'annessione prima di territori alla destra del Po poi di Lunigiana, Massa e Piacenza. Per tali richieste Ch.-M. Talleyrand lo accusò di essere "bien affamé".
In realtà, il L. era consapevole che l'autonomia non poteva basarsi su integrazioni ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] e anche comica attrice (G. Pasta) (Londra 1833) e un sonetto In morte di quel rio pretaccio schiericato il quale ebbe nome Talleyrand (s.l.n.d., ma Londra 1838). Nello stesso periodo annotò il Dirionario della Crusca e compose un Repertorio sopra la ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] sposa, sia per le opposizioni nel Collegio cardinalizio, dopo la morte del principale sostenitore degli accordi, il cardinale H. de Talleyrand de Périgord) e il 27 febbraio si opponeva al matrimonio di F. IV con Giovanna di Durazzo. Le trattative ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] spallacci di quest'ultima), 343 (che è destro e non sinistro), 346; C. A. de Cosson, Le cabinet d'armes de Maurice de Talleyrand Périgord, duc de Dino, Paris 1901, pp. 19 s., A 12, tav. 5; J. Gelli, Alcune notizie sui più celebrati armajuoli milanesi ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] non si presentava facile, per l'opposizione dell'ex regina di Etruria che, sostenuta dalla Spagna e poi anche dal Talleyrand, non intendeva rinunciare alla Toscana. Ma il granduca poteva, a sua volta, contare sull'appoggio determinante del Metternich ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] clero e sottoponendo le nomine dei parroci al controllo del potere civile. Un analogo progetto emerge da un rapporto di Talleyrand al Direttorio redatto al tempo del breve soggiorno del papa a Briançon, durante la deportazione in Francia: in esso l ...
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surtout, pas de zele
surtout, pas de zèle 〈sürtù pa d ∫èl〉 (fr. «soprattutto, niente zelo»). – Frase che l’uomo politico francese Talleyrand (Ch.-M. principe di Talleyrand-Périgord, 1754-1838) rivolse ai suoi impiegati del ministero degli...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...