ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] di appannaggi negatigli dalla regina Giovanna e dal marito Luigi di Taranto, fu allora aiutato dal potente zio, il cardinale Talleyrand de Périgord, nell'ambizioso progetto di ottenere la mano di una nipote di Giovanni Visconti; ma durante il viaggio ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] il riconoscimento della Repubblica napoletana e insieme aiuti per la sua sopravvivenza; ma ebbero una fredda accoglienza dal Talleyrand e se ne rientrarono senza successo a Napoli, ove poco dopo, caduto l'effimero governo democratico, ritornarono i ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] in Castel Sant'Angelo, donde fu liberato, però, qualche giorno dopo in seguito alla rimostranza della Santa Sede presso il ministro Talleyrand. Dopo questa vicenda, il B. si mise in salvo fuggendo a Orbetello, ma, processato e condannato a morte in ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] non comune spirito e di titolo di famiglia". Le trattative furono condotte col Talleyrand e col maresciallo Berthier, ministro della Guerra; in una nota indirizzata al Talleyrand veniva messo in luce come l'economia toscana, che durante il regno di ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Raymond Monet (Familiares, XVI 1), che venne però prolungata fino al 26 aprile 1353. Tornato in Curia rifiutò l’invito di Talleyrand a rendere omaggio al papa (secondo quanto narrato in Seniles, I 4) e, preso congedo dai due cardinali e dai suoi ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] per avvicinarlo alla successione di Giovanna. A tale scopo, con l'appoggio, presso il pontefice Clemente VI, del fratello cardinale Talleyrand de Périgord riusci a combinare il matrimonio dell'A. con la sorella di Giovanna, Maria, in contrasto con le ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] .
Partito da Roma il 5 settembre, il C. giunse a Parigi il 4 ott. 1801. Il giorno dopo fu ricevuto dal Talleyrand e il 6 ottobre dal primo console. Pochi giorni dopo, l'11 ottobre, mons. Giuseppe Spina, ministro plenipotenziario pontificio, chiese di ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] l'incarico di occuparsi del problema dell'insorgenzanel Sud (per il quale proponeva di "lever en masse le peuple du midi": lettera al Talleyrand del 18 floreale dell'anno VII, in De Felice, 1965, p. 87), il C. non poté più tornare a Roma ed entrò a ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] 'Italia, fu inviato a Parigi per tutelare gli interessi della Repubblica lucchese, ma i suoi ripetuti colloqui con Talleyrand poco poterono ottenere per il minuscolo Stato, che dal febbraio 1799 divenne una repubblica democratica sotto l'influenza ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] ed avverso al "partito" autonomista dei fratelli Gerolamo, Gian Carlo e Gian Battista Serra e di A. Pareto.
Poco dopo Talleyrand lo indicò come possibile ambasciatore ligure a Parigi, ma il Senato gli preferì G. C. Serra, il quale, appena giunto ...
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surtout, pas de zele
surtout, pas de zèle 〈sürtù pa d ∫èl〉 (fr. «soprattutto, niente zelo»). – Frase che l’uomo politico francese Talleyrand (Ch.-M. principe di Talleyrand-Périgord, 1754-1838) rivolse ai suoi impiegati del ministero degli...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...