Vulcanologo e mineralogista svizzero (Ginevra 1857 - ivi 1939), visitò molti vulcani attivi e studiò l'abbondante materiale raccolto, contribuendo così largamente alle conoscenze sulla natura del magma. [...] Dimostrò, con interessanti esperienze, l'acidità del magma e l'azione dell'acqua nei fenomeni vulcanici (Recherches sur l'exhalaison volcanique, 1911); riconobbe una cospicua presenza del tallio nelle sublimazioni vulcaniche. ...
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LIQUIDI PESANTI
Enrico Clerici
PESANTI Vengono così designati alcuni liquidi dotati di elevato peso specifico e usati per l'analisi isopicnomerica (v.). Essi si possono ripartire in tre gruppi:1. diluibili [...] 3,55; liquido di Klein al borotungstato di cadmio, peso specifico 3,36; liquido di Clerici al formiato e malonato di tallio, peso specifico 4,20. Del 2° gruppo: liquido di Brauns o ioduro di metilene, peso specifico 3,32; bromoformio, peso specifico ...
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Secondo la classificazione geochimica di V.U. Goldschmidt, elementi chimici che tendono a concentrarsi sotto forma di solfuri. Sono presenti nella crosta terrestre in concentrazioni particolari (ammassi, [...] filoni ecc.) e sono disseminati, per la maggior parte, sotto forma di accessori nelle rocce ignee. Tipici c. sono: zolfo, selenio, tellurio, rame, zinco, cadmio, piombo, arsenico, antimonio, bismuto, argento, mercurio, gallio, tallio. ...
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Ingegnere e naturalista italiano (Roma 1862 - ivi 1938); insegnò materie tecniche e geologia in istituti superiori. Lasciò una vasta produzione scientifica nel campo della geologia applicata e della paleontologia, [...] minerali a mezzo di liquidi di elevata densità (analisi isopicnometrica). Il liquido da lui preparato (liquido di C.), è formiato-malonato di tallio, che raggiunge la densità di 4,2 g/cm3 a 10 ºC, che è la più alta ottenibile con liquidi ordinarî. ...
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RODENTICIDI
Attilio del Re
Paolo Fontana
Neologismo ricalcato sull'inglese; indica i prodotti chimici usati per distruggere i roditori.
La lotta contro i roditori si fa di regola con esche avvelenate [...] di un attrattivo quale formaggio fermentato. Come veleno si fa uso di arsenito sodico, fosfuro di zinco o solfato di tallio come veleni inorganici; tra i prodotti organici si usano: antu (α-naftiltiourea, C10H7 • NHCSNH2), specifica per il ratto, ma ...
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isotopoangiocardiografia
Metodica semeiologica che permette l’esplorazione radioisotopica del cuore e dei grossi vasi, utilizzando vari isotopi (tecnezio 99, ecc.) legati ad albumine umane e introdotti [...] zone di riduzione del flusso sanguigno. Utilizzando un isotopo radioattivo del tallio e un sistema di registrazione opportuno, si osserva il livello di penetrazione del tallio durante il ciclo cardiaco diastole-sistole: in questo modo si identificano ...
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METALLORGANICI, COMPOSTI
Efisio MAMELI
. Sono caratterizzati dalla presenza d'un atomo di metallo legato direttamente al carbonio in un radicale organico. A seconda del metallo presente, si chiamano [...] ) non dànno la serie completa dei composti teoricamente possibili secondo la loro valenza. Alcuni elementi (fosforo, arsenico, mercurio, piombo, tallio, bismuto, stagno) possono dare composti del tipo RMe″OH, RMe″O, RMe″″O.OH e analoghi.
Si conoscono ...
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Nome generico per designare quei farmaci che hanno un'azione inibente la divisione cariocinetica o mitotica; essi sono anche detti citostatici in quanto determinano citostasi, cioè impediscono la riproduzione [...] del colchicum autumnale, e i suoi derivati, l'uretano, varî derivati dell'arsenico, alcuni chinoni, il tallio, ecc. Anche alcune antivitamine, specialmente gli antifolici, esplicano indirettamente un'azione antimitotica. Molto importanti sono pure ...
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LANTANIO
Guido CAROBBI
. Elemento chimico con peso atomico 138,90, numero atomico 57, simbolo La. Non ha isotopi. Insieme col cerio, col neodimio, col praseodimio e col samario, forma un gruppo di elementi [...] lantanio dà numerosi solfati doppî con i solfati di sodio, di potassio, di ammonio, di cesio, di rubidio, di tallio talloso, di chinolina, di piridina e di idrazina. Il carbonato può prepararsi facendo passare anidride carbonica in una sospensione d ...
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. Sotto questo termine, introdotto dall'istologo belga A.P. Dustin, sono raggruppate sostanze che, diverse quanto a provenienza e quanto a struttura chimica, sono tutte capaci di indurre nelle cellule [...] della cellula, è proprio della triplaflavina e della maggior parte degli altri veleni carioclasici (sali di tallio, mercurio, bismuto, oro, zinco, cobalto, nichelio, tartaro emetico, difenoli, rosso neutro, rivanolo, morfina, codeina, nicotina ...
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tallio
tàllio s. m. [lat. scient. Thallium, der. del gr. ϑαλλός «germoglio», con allusione alla zona verde dello spettro, nella quale produce una linea]. – Elemento chimico di simbolo Tl, numero atomico 81, peso atomico 204,38, del terzo gruppo...