tallio Elemento chimico del terzo gruppo della tavola periodica, numero atomico 81, peso atomico 204,38, simbolo Tl; fu scoperto da W. Crookes nel 1861 (e, indipendentemente, da C.-A. Lamy pressappoco [...] Per l’estrazione si ricorre ai solfuri di alcuni metalli (zinco, piombo, ferro), usati in larga misura nella tecnica, contenenti tallio. Durante l’arrostimento di questi minerali, il t. passa come ossido o come solfato nei gas; può essere separato o ...
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Chimico (Néry, Giura, 1820 - Parigi 1878), prof. nelle univ. di Lilla e di Parigi; è noto per avere isolato (1862) l'elemento chimico tallio, contemporaneamente ed indipendentemente da W. Crookes, e per [...] averne studiato il comportamento chimico e le proprietà dei composti ...
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Fisico e chimico inglese (Londra 1832 - ivi 1919); fondatore (1859) del Chemical News che diresse fino al 1906; socio straniero dei Lincei (1908). Isolò nel 1861 il tallio, determinandone accuratamente [...] il peso atomico; scoprì poi il processo di amalgamazione del sodio per separare oro e argento dai loro minerali (1865); formulò (1886) una ipotesi sui pesi atomici che anticipava la scoperta dell'isotopia; ...
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Chimico (Guhrau, Breslavia, 1896 - Danzica 1985); prof. di chimica inorganica a Hannover, poi a Danzica, autore di importanti ricerche chimico-fisiche e röntgenografiche su composti del vanadio, gallio, [...] indio, tallio, ecc. Fra le opere: Magnetochemie (1936); Anorganische Chemie (1952). ...
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Chimico (S. Miniato 1854 - Firenze 1905), prof. nelle univ. di Catania (1885-87), Roma (1887-92) e Firenze (dal 1892); socio corrispondente dei Lincei (1894). Autore di ricerche nel campo della chimica [...] inorganica (composti del vanadio, tallio, rodio, titanio, niobio, ecc.). ...
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Secondo la classificazione geochimica di V.U. Goldschmidt, elementi chimici che tendono a concentrarsi sotto forma di solfuri. Sono presenti nella crosta terrestre in concentrazioni particolari (ammassi, [...] filoni ecc.) e sono disseminati, per la maggior parte, sotto forma di accessori nelle rocce ignee. Tipici c. sono: zolfo, selenio, tellurio, rame, zinco, cadmio, piombo, arsenico, antimonio, bismuto, argento, mercurio, gallio, tallio. ...
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Ingegnere e naturalista italiano (Roma 1862 - ivi 1938); insegnò materie tecniche e geologia in istituti superiori. Lasciò una vasta produzione scientifica nel campo della geologia applicata e della paleontologia, [...] minerali a mezzo di liquidi di elevata densità (analisi isopicnometrica). Il liquido da lui preparato (liquido di C.), è formiato-malonato di tallio, che raggiunge la densità di 4,2 g/cm3 a 10 ºC, che è la più alta ottenibile con liquidi ordinarî. ...
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RODENTICIDI
Attilio del Re
Paolo Fontana
Neologismo ricalcato sull'inglese; indica i prodotti chimici usati per distruggere i roditori.
La lotta contro i roditori si fa di regola con esche avvelenate [...] di un attrattivo quale formaggio fermentato. Come veleno si fa uso di arsenito sodico, fosfuro di zinco o solfato di tallio come veleni inorganici; tra i prodotti organici si usano: antu (α-naftiltiourea, C10H7 • NHCSNH2), specifica per il ratto, ma ...
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Nome generico per designare quei farmaci che hanno un'azione inibente la divisione cariocinetica o mitotica; essi sono anche detti citostatici in quanto determinano citostasi, cioè impediscono la riproduzione [...] del colchicum autumnale, e i suoi derivati, l'uretano, varî derivati dell'arsenico, alcuni chinoni, il tallio, ecc. Anche alcune antivitamine, specialmente gli antifolici, esplicano indirettamente un'azione antimitotica. Molto importanti sono pure ...
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tallio
tàllio s. m. [lat. scient. Thallium, der. del gr. ϑαλλός «germoglio», con allusione alla zona verde dello spettro, nella quale produce una linea]. – Elemento chimico di simbolo Tl, numero atomico 81, peso atomico 204,38, del terzo gruppo...