. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] a cercarlo per la città, s'imbatté nelle Figlie diGerusalemme con le quali intrecciò un dialogo descrivendo loro il libro allegorico. Le testimonianze sono le decisioni di antichi rabbini conservateci nel Talmūd (Tosephta, Sanhedrin, XII, 10; Mishnā ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] il gran sacerdote dell'Altissimo, Melchisedec, re di Salem (antico nome diGerusalemme). A. lo riconosce superiore e gli offre in tutto conforme a quello dei farisei e dei rabbini talmūdici. Essa è conservata soltanto in una versione paleoslava. Si ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] manoscritti ebraici, per lo più membranacei, portò nel 1975 Yaakov Sussmann, studioso di testi talmudici della Hebrew University diGerusalemme, a definire gli archivi del vecchio continente come la Gĕnīzāh europea, con un’espressione usata solo per ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] racconto della morte della sua sposa, emblema della caduta diGerusalemme, di cui gli era stato rivelato in anticipo il giorno della legge mosaica. Rabbi Hananyah, secondo un racconto talmudico, aveva dovuto consumare 300 anfore d'olio nelle sue ...
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Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] (spagnoli) le pongono al principio di questa classe, mentre altri (tedeschi) seguono la serie tenuta dal Talmūd (Baba bathra, 13 b-15) iahvistico-toratiche che reggono la sua società diGerusalemme, e da questo punto di vista giudica i fatti e li ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] attività per la riforma (IX-X).
Un'opinione giudaica, trasmessa nel Talmūd (Baba bathra 15 a, Sanhedrin 93 b) e seguita da qualche moderno da questa dipende la georgiana, edita, da due manoscritti diGerusalemme e del monte Athos, da R.P. Blake, The ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] di Leviti semplici a cifre elevatissime. Al sorgere del cristianesimo i sacerdoti sono divisi in 24 classi, rispondenti a diversi gruppi familiari, la cui organizzazione è fissata nel Talmūd La distruzione del tempio diGerusalemme fatta da Tito nell' ...
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È il profeta i cui scritti occupano il decimo posto nella collezione biblica dei cosiddetti Profeti minori.
Storia. - Pochissimo si sa circa la persona di A. Fuori del libro, che porta il suo nome, egli [...] materiale del Tempio diGerusalemme, che doveva essere come il fondamento della ricostruzione morale di tutta la nazione fa di A. un membro di quel collegio: Talmud Ier., Beraḥoth, 2, 4; Hagiga, 3, 8.
Libro. - Il breve libro di A. consta di quattro ...
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SHAMMAY (detto anche Shammay il Vecchio, Shammay hazāqēn, probabilmente come titolo d'onore e di dignità)
Umberto CASSUTO
Dottore ebreo, vissuto nel sec. I a. C. e al principio del sec. I d. C.
Delle [...] sua vita sappiamo pochissimo. Fu collega di Hillēl, forse in qualità di vicepresidente, nella presidenza dell'accademia farisaica diGerusalemme. Ebbe carattere rigido e severo, contrastante con quello dolce e mite di Hillēl. Per la scuola che da ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] quello dell'esilio e della Diaspora, della Mishnāh e del Talmūd, dei Geonim (capi delle Accademie ebraiche a Babilonia) e tutto il paese ad opera degli agenti del gran muftī diGerusalemme, Hajj Amin al-Husseini, che agiva in collaborazione con ...
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