ZOLLI, Eugenio (propr. Israel Zoller)
Giovanni GARBINI
Ebraista ed esegeta biblico, nato a Brody (nella Polonia già austriaca) il 7 settembre 1881, morto a Roma il 2 marzo 1956. Mutò il cognome Zoller [...] ); L'educazione presso gli Ebrei, Milano 1952; Il salterio, documento di vita vissuta, Milano 1953; L'ebraismo, Roma 1953; Guida all'antico e Nuovo Testamento, Milano 1956; Talmud babilonese, Bari 1958 (versione del Trattato delle benedizioni). ...
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MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] studies quarterly, I (1911), pp. 341-402; C. Bernheimer, Catalogue des manuscrits et livres rares hébraïques de la Bibliothèque du Talmud Tora de Livourne, Livourne 1915, col. 26; I. Bettan, The sermons of J. M., in Hebrew Union College Annual, VI ...
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TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] , 5, p. 6).
Nel suo studio di Livorno, Toaff impartì fino all’ingresso dell’Italia in guerra (1940) le sue lezioni di Talmud e Cabbalà a un gruppo scelto di allievi, tra i quali si distinse fin da allora il figlio Elio. La sua biblioteca, costituita ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] e Bibl.: A. Pacifici, Interludio: cinquanta anni intorno a un'idea, I, Gerusalemme 1959, pp. 122-123; Y. Colombo, Deuteronomio e Talmud alla Pretura di Livorno50anni fa, in Rass. mensile d'Israel, XXIX (1963), 5, pp. 207-217; Id., Cento anni dalla ...
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GEENNA (gr. γέεννα)
Alfredo Vitti
Denominazione nel Nuovo Testamento, insieme con altri nomi, della sede dei supplizî eterni (v. inferno); onde si dice che nella geenna si va dopo un giudizio di condanna [...] Volgata) et apparebit lacus tormenti, et contra illum erit locus requietionis et clibanus gehennae ostendetur; parimenti nel Talmūd babilonese, come nei trattati Ḥagiga, 1ª; ‛Erubim, 19ª.
Tale appellativo, di cui non paiono meravigliarsi gli uditori ...
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RICCI, Paolo
Pio Paschini
Ebreo di origine tedesca convertito al cristianesimo, visse nella prima metà del Cinquecento. Dopo la sua conversione fu professore di filosofia all'università di Pavia, quindi [...] il suo libro De arte cabalistica). Il R. disse d'avere avuto incombenza da Massimiliano I di tradurre in latino il Talmüd e nel 1519 ne pubblicò in Augusta i trattati Berakot, Sanhedrin e Makkot. Il suo De caelesti agricultura, lunga opera filosofica ...
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. Famiglia ebraica originaria probabilmente della Provenza. I suoi membri più notevoli sono: Yiṣḥāq ben mōsheh, detto pure Profeit o Profet (letture inesatte Profiat, Peripot) soprannominato Ēfōdi, o Efodeo [...] nel rabbinato in Algeri. Scrisse su argomenti di rito e di filosofia, commentò il Pentateuco, trattati della Mishnah e del Talmūd, e poesie liturgiche, e compose di tali poesie; è sua una serie di responsi rituali (detta Tashbēṣ, iniziali di Tĕshūbōt ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] ; P.O. Kristeller, Iter italicum, I, London-Leiden 1963, pp. 264b, 271b, II, 1977, p. 151a; C. Ancona, Attacchi contro il Talmud di Fra’ S. da Siena e la risposta, finora inedita di Leone da Modena, rabbino in Venezia, in Bollettino dell’Istituto di ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] H. stesso afferma, egli fu per tre anni a Barcellona, dove avrebbe avuto rapporti stretti (forse come discepolo nello studio del Talmud) con il rabbino Yonah ben Abraham Gerondi, e si trovava ancora lì nel momento in cui quest'ultimo si trasferì a ...
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Ultimo dei Giudici d'Israele, vissuto verso la metà del sec. 11º a. C. Figlio di Elcana e di Anna, fu consacrato nazireo nel santuario di Silo, dove era sommo sacerdote il pio ma debole Eli. Eletto giudice [...] che precedono l'ascesa di David al trono; la terza parte (II Samuele, 1-24) narra la storia del regno di David. Il Talmūd attribuisce a S. la paternità dei libri omonimi, ma S. morì prima che si svolgesse una parte degli avvenimenti narrati. Oggi si ...
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Talmud
s. m. [dall'ebr. talmūd "studio, insegnamento"]. – (relig.) Raccolta delle norme etiche, giuridiche, religiose del popolo ebraico trasmesse oralmente, e scritte nel 2° sec. a. C.
talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh (la raccolta delle norme etiche, giuridiche,...