IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] sempre alla ricostruzione delle vicende dell'etimo, a un accenno alla loro origine, sia essa la Bibbia, la Mishnah o il Talmud o, più spesso, il calco arabo che era servito da modello per il conio, creato dall'autore stesso o trovato nelle ...
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RISO (fr. riz; sp. arroz; ted. Reis; ingl. rice)
Novello Novelli
Origine e diffusione. - Il riso è una pianta comunemente ritenuta originaria dell'Asia sud-orientale (India, Indocina, Cina).
Quest'ipotesi [...] vi è alcun accenno al riso, il che denota che non era conosciuto o non era coltivato presso gli Ebrei; solo nel Talmüd vi si fa allusione. In Occidente la prima precisa conoscenza del riso pare si sia avuta durante le conquiste di Alessandro Magno ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] , e la cultura moderna europea. Se prive di fondamento sono le asserzioni spesso ripetute ch'egli facesse tradurre il Corano, il Talmūd e la Cabbala ebraica, e che a Toledo riunisse intorno a sé una specie di congresso od accademia d'astronomi giudei ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] la metà del '500 si rinnovarono le persecuzioni dell'Inquisizione contro la cultura e i libri ebraici, a cominciare dal Talmud. A quest'epoca appartiene la notevole figura di Lazzaro "de Frigeis". Figlio di un medico ebreo residente a Padova, di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] imposero la costruzione dei lazzaretti. La Bibbia e i suoi commenti fornivano sovente le indicazioni farmacologiche essenziali; già nel Talmud babilonese si consigliava di dare del miele a chi è sfinito (ipoglicemia?); l'olio di oliva era usato per ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] (Lazzaro) e Yehuda. Il libro è diviso in tre parti, denominati da Portaleone ‘scudi’, contenenti preghiere e passi tratti dal Talmūd, dai midrashim (ossia testi esegetici rabbinici) e dallo Zohar per lo studio e la meditazione. Alla fine dell’opera è ...
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MEDICI, Sisto
Eva Del Soldato
MEDICI, Sisto. – Nacque a Venezia nel 1502 da una famiglia di origini bresciane.
Rimasto orfano, fu allevato dalla nonna e dalla zia. Già intorno ai dieci anni manifestò [...] anni, quando a Venezia si riaccendeva la persecuzione contro gli ebrei, culminata nel 1553 col rogo di una nuova edizione del Talmud, si stava cercando di dare forza ai Monti di pietà. Ma l’istituzione cattolica non era sufficiente a sostenere i ...
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ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] non solo alle fonti classiche dell’apologetica antigiudaica ma anche alle pagine delle stesse auctoritates ebraiche, quali il Talmud e il Targum. Oltre alla conoscenza dell’ebraico e dell’aramaico, Rossi dimostra nel trattato le sue competenze ...
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TREMELLIO, Emanuele
Kenneth Austin
– Originario di Ferrara, si sa pochissimo riguardo ai primi trent’anni di vita. Non solo parlò poco di sé (e poco si è conservato della sua corrispondenza), ma in [...] e un anno prima della sua morte Tremellio fu attaccato per via del suo coinvolgimento in un’edizione del Talmud. Questa, tuttavia, sembra essere stata un’eccezione. Durante il suo esilio ebbe una carriera notevole: insegnò in Italia, Germania ...
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PORCHETUS SALVATICUS
Andrea Lercari
– Visse a Genova nella seconda metà del XIII secolo. Membro di uno dei grandi clan della nobiltà cittadina genovese, quello dei Salvago, famiglia-albergo di parte [...] nell’edizione cinquecentina: Victoria Porcheti adversus impios Hebræos, in qua tum ex sacris literis, tum ex dictis Talmud, ac Caballistarum et aliorum omnium authorum, quos Hebræi recipiunt, monstratur veritas catholicæ fidei. Ex recognitione R. P ...
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Talmud
s. m. [dall'ebr. talmūd "studio, insegnamento"]. – (relig.) Raccolta delle norme etiche, giuridiche, religiose del popolo ebraico trasmesse oralmente, e scritte nel 2° sec. a. C.
talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh (la raccolta delle norme etiche, giuridiche,...