Dottore ebreo (352-427 d. C.), uno degli Amorei babilonesi, per 52 anni a capo dell'accademia di Sūrā. A lui e al suo successore è dovuta la redazione del Talmūd babilonese. ...
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Talmudista ebreo (n. Metz 960 - m. 1040); insegnò a Magonza e fu chiamato per l'eccellenza del metodo e le innovazioni giuridiche il "luminare dell'esilio"; redasse un commento al Talmūd. ...
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TEDESCHI, Isach Raffael Samson
Angelo M. Piattelli
(in ebraico Itzchàq Refa’èl Shimshòn Ashkenazi). – Nacque ad Ancona l’8 maggio 1826 da Mosè Elia e da Venturina Aziz.
Fin da bambino venne educato [...] la filosofia e le lingue straniere, in particolar modo il francese, ma anche l’inglese. Dopo la morte del direttore del Talmud Torà anconetano, Abramo Musatti, all’età di diciassette anni venne chiamato a dirigerne le classi superiori e a soli ventun ...
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Tipografo fiammingo (Anversa, 2a metà del sec. 15º - ivi 1533); attivo a Venezia dal 1516, stampò molte opere ebraiche, tra cui alcune Bibbie rabbiniche (1517-26; 1525-28; 1548), Bibbie ebraiche (1518; [...] 1521; 1544), il Talmud babilonese (in 12 voll., 1519-22) e il Talmud palestinese (1522-23). Dopo la sua morte i caratteri della stamperia emigrarono ad Anversa. ...
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Ebraista inglese, nato il 26 novembre 1858, morto il 6 ottobre 1925. Dal 1881 al 1902 fu insegnante nel Jews' College di Londra; dal 1902 insegnò Talmūd e letteratura rabbinica nell'università di Cambridge. [...] Fu condirettore (1889-1908) della Jewish Quartely Review. Sostenne, tra i primi, il progetto di una università ebraica a Gerusalemme. Suoi scritti principali: The Jewish Lifein the Middle Ages, Londra ...
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Prelato (n. Valenza - m. Barcellona 1433), ebreo convertito, elemosiniere papale ad Avignone e canonico di Valenza nel 1407; ebbe gran parte nelle dispute di Tortosa (1413-14) tra rabbini difensori del [...] Talmūd e i teologi di Benedetto XIII (Pedro de Luna). Nominato da questo vescovo di Barcellona (1416), B., sebbene passasse all'obbedienza di Martino V, continuò a difendere l'antipapa, onde Martino V lo trasferì a Gerona (1420). Riconciliatosi col ...
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TARGŪM (aramaico e neoebraico targūm: plurale neoebraico targūmīm "traduzione", poi la "traduzione" per eccellenza)
Umberto Cassuto
Questo nome designa le traduzioni della Bibbia in aramaico giudaico.
A [...] di Hillēl, il quale lo avrebbe composto in base all'insegnamento trasmesso dagli ultimi profeti. Tuttavia esso è citato spesso nel Talmūd babilonese in nome dell'āmōrā Yōsēf, capo dell'accademia di Pum-Bĕdītā (sec. IV), e talvolta anche a nome di ...
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Ī Dottore ebreo (352-427 d. C.). Fu uno degli Amorei babilonesi, per 52 anni capo dell'accademia di Sura. A lui e al suo successore Rabina II è dovuta la redazione del Talmud babilonese.
Bibl.: Strack, [...] Einleitung in Talmud und Midrasch, 5ª ediz., Lipsia 1920, pp. 70, 148. ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] capelli spaccati in quattro, in otto e poi lasciati lì. Ci sono racconti, aneddoti, pagine di antica vita vissuta, perché il Talmud risale al 6°-7° secolo. Da allora questo grande libro impregna la vita del giudaismo e ispira infiniti altri testi e ...
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Gòlem Figura mitica di derivazione cabalistica, che rappresenta un "essere informe" a cui viene data la vita magicamente attraverso la recitazione di combinazioni di lettere alfabetiche. Il mito del G. [...] trae origine dal tardo Talmūd e si sviluppa durante il Medioevo negli ambienti del hasidismo tedesco; riemerge quindi presso la comunità ebraica di Praga nella leggenda del rabbino Löw, fiorita sullo scorcio del Cinquecento: questi avrebbe costruito ...
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Talmud
s. m. [dall'ebr. talmūd "studio, insegnamento"]. – (relig.) Raccolta delle norme etiche, giuridiche, religiose del popolo ebraico trasmesse oralmente, e scritte nel 2° sec. a. C.
talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh (la raccolta delle norme etiche, giuridiche,...