GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] della censura e, a seguito del decreto di Giulio III, del 12 sett. 1553, anche il sequestro e il rogo del Talmūd. Solo nel 1563 un gruppo di editori cristiani, Alvise Bragadin, Cristoforo Zanetti, Giovanni Grifio, Giorgio Cavalli e G. ripresero con ...
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MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] Antonio Santori, preposto del S. Uffizio per l’emendazione dei testi ebraici, si valse del suo aiuto per la revisione del Talmud pubblicato a Basilea da J. Froben tra il 1578 e il 1581. A questo periodo risale forse anche l’edizione emendata del ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] (Lazzaro) e Yehuda. Il libro è diviso in tre parti, denominati da Portaleone ‘scudi’, contenenti preghiere e passi tratti dal Talmūd, dai midrashim (ossia testi esegetici rabbinici) e dallo Zohar per lo studio e la meditazione. Alla fine dell’opera è ...
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MEDICI, Sisto
Eva Del Soldato
MEDICI, Sisto. – Nacque a Venezia nel 1502 da una famiglia di origini bresciane.
Rimasto orfano, fu allevato dalla nonna e dalla zia. Già intorno ai dieci anni manifestò [...] anni, quando a Venezia si riaccendeva la persecuzione contro gli ebrei, culminata nel 1553 col rogo di una nuova edizione del Talmud, si stava cercando di dare forza ai Monti di pietà. Ma l’istituzione cattolica non era sufficiente a sostenere i ...
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ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] non solo alle fonti classiche dell’apologetica antigiudaica ma anche alle pagine delle stesse auctoritates ebraiche, quali il Talmud e il Targum. Oltre alla conoscenza dell’ebraico e dell’aramaico, Rossi dimostra nel trattato le sue competenze ...
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TREMELLIO, Emanuele
Kenneth Austin
– Originario di Ferrara, si sa pochissimo riguardo ai primi trent’anni di vita. Non solo parlò poco di sé (e poco si è conservato della sua corrispondenza), ma in [...] e un anno prima della sua morte Tremellio fu attaccato per via del suo coinvolgimento in un’edizione del Talmud. Questa, tuttavia, sembra essere stata un’eccezione. Durante il suo esilio ebbe una carriera notevole: insegnò in Italia, Germania ...
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PORCHETUS SALVATICUS
Andrea Lercari
– Visse a Genova nella seconda metà del XIII secolo. Membro di uno dei grandi clan della nobiltà cittadina genovese, quello dei Salvago, famiglia-albergo di parte [...] nell’edizione cinquecentina: Victoria Porcheti adversus impios Hebræos, in qua tum ex sacris literis, tum ex dictis Talmud, ac Caballistarum et aliorum omnium authorum, quos Hebræi recipiunt, monstratur veritas catholicæ fidei. Ex recognitione R. P ...
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MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] di polemista religioso si accentuò, e così il rapporto con l’Inquisizione: venne incaricato di reperire e bruciare le copie del Talmud nel ducato di Urbino e, successivamente, si adoperò per la messa all’Indice di Pietro Aretino: la sua denuncia all ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] seconda parte intitolata Hekal (Tempio) si descrive un viaggio immaginario nel regno delle anime beate, ovvero i maestri del Talmud e i grandi luminari delle scienze ebraiche, vissuti soprattutto in Italia. Dal poema stesso apprendiamo che Mosè aveva ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] di una stagione di fervore umanistico e di scambi intellettuali che, poco dopo la morte di Sforno, con il rogo del Talmud e la bolla Cum nimis absurdum del 1555, si sarebbe rivelata tragicamente effimera.
Opere. Or ‘ammim, Bologna 1537; Perush ‘al ...
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Talmud
s. m. [dall'ebr. talmūd "studio, insegnamento"]. – (relig.) Raccolta delle norme etiche, giuridiche, religiose del popolo ebraico trasmesse oralmente, e scritte nel 2° sec. a. C.
talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh (la raccolta delle norme etiche, giuridiche,...