BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , Soncino Press 1935-1952; A. Wünsche, Midrasch rabb. Bibliotheca rabbinica, eine Samml. alter Midraschim, Lipsia 1881 ss.; Talmud babilonese, a cura di L. Goldschmidt, Berlino-Lipsia 1899 ss.; S. Krauss, Talmudische Archaeologie, Lipsia 1910-1912; H ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] continuità. Questa continuità traspare, per es., lungo il Talmud, il grande codice di narrazioni e commenti che costituisce alla Torah scritta, cioè la Bibbia vera e propria. Il Talmud risale all'epoca tardoantica, ma ha accompagnato l'ebraismo sino ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] 3; 2 Sam. 6, 3), 'ărōn YHWH 'a. del Signore' (1 Sam. 6, 8), 'ărōn ha-qodesh 'a. santa' (2 Cr. 35, 3). Il Talmūd babilonese usa il termine 'ărōn, senza alcuna altra specificazione, per indicare sia l'a. sia l'armadio che contiene i rotoli della Tōrāh ...
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ZOLLI, Eugenio (propr. Israel Zoller)
Giovanni GARBINI
Ebraista ed esegeta biblico, nato a Brody (nella Polonia già austriaca) il 7 settembre 1881, morto a Roma il 2 marzo 1956. Mutò il cognome Zoller [...] ); L'educazione presso gli Ebrei, Milano 1952; Il salterio, documento di vita vissuta, Milano 1953; L'ebraismo, Roma 1953; Guida all'antico e Nuovo Testamento, Milano 1956; Talmud babilonese, Bari 1958 (versione del Trattato delle benedizioni). ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] e Bibl.: A. Pacifici, Interludio: cinquanta anni intorno a un'idea, I, Gerusalemme 1959, pp. 122-123; Y. Colombo, Deuteronomio e Talmud alla Pretura di Livorno50anni fa, in Rass. mensile d'Israel, XXIX (1963), 5, pp. 207-217; Id., Cento anni dalla ...
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Ultimo dei Giudici d'Israele, vissuto verso la metà del sec. 11º a. C. Figlio di Elcana e di Anna, fu consacrato nazireo nel santuario di Silo, dove era sommo sacerdote il pio ma debole Eli. Eletto giudice [...] che precedono l'ascesa di David al trono; la terza parte (II Samuele, 1-24) narra la storia del regno di David. Il Talmūd attribuisce a S. la paternità dei libri omonimi, ma S. morì prima che si svolgesse una parte degli avvenimenti narrati. Oggi si ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] dei dottori reggenti dell'Università di Parigi, nella questione del Talmud che era esplosa con rara violenza verso la metà degli , in seno allo Studium.
Secondo I. IV, il Talmud conteneva "affabulazioni inestricabili e manifeste" relative a Maria ed ...
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Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] quei libri che raccolgono i detti dei maestri e le tradizioni religiose: si tratta della Mishnah (2° secolo d.C.) e del Talmud (5° secolo d.C.).
Il testo dell'Antico Testamento
Nell'antichità (e ancora oggi nel culto ebraico) i libri dell'Antico ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] il mosaismo stesso manca di base. Lo Zóhar, pertanto, ha per lui una importanza pressoché pari a quella della Bibbia e del Talmud. Fondamentali per comprendere questa posizione del B. sono (oltre al Taam le-Shad e alle lettere a Luzzatto) l'Emàth ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] Reginald Pole, suo legato, e deferirlo all'Inquisizione (1556). Particolarmente rigido nei confronti degli Ebrei, ordinò il rogo del Talmud nel 1553; nel 1555 con la bolla Cum nimis absurdum impose l'istituzione dei ghetti; un anno dopo ad Ancona ...
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Talmud
s. m. [dall'ebr. talmūd "studio, insegnamento"]. – (relig.) Raccolta delle norme etiche, giuridiche, religiose del popolo ebraico trasmesse oralmente, e scritte nel 2° sec. a. C.
talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh (la raccolta delle norme etiche, giuridiche,...