Rabbino (Qal῾at el-Hammād, Fez [donde il suo nome arabo di al-Fāsī], 1013 - Lucena 1103). Insegnò a Fez, donde dovette allontanarsi nel 1088 rifugiandosi in Spagna; stabilitosi a Lucena, vi divenne rabbino. [...] La sua opera maggiore (Hălākōt, "Disposizioni legali") è la prima vasta raccolta sistematica del materiale giuridico del Talmūd. Scrisse inoltre numerosi Responsi (Tĕshūbōt) in ebraico e in arabo (poi tradotti in ebraico). ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] in onore del Farnese; fu questo Hananel-Alessandro Franceschi, scrittore di ebraico della Biblioteca Vaticana, che contribuì al rogo dei Talmud e giunse ad accusare gli ebrei romani di omicidio rituale nel 1555 (ma fu però smentito nel corso di un ...
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Neusner, Jacob. – Storico e teologo statunitense (Hartford, Connecticut, 1932 - Rhinebeck, New York, 2016). Ordinato rabbino al Jewish Theological Seminary nel 1932, è tra i più insigni studiosi dell'ebraismo [...] del giudaismo (1992); Il giudaismo nella testimonianza della Mishnah (1995); Un rabbino parla con Gesù (2007); Il Talmud. Cos'è e cosa dice (2009); Analizzando la Torah. Capitoli di autobiografia intellettuale (2012); Il giudaismo nei primi ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] Cantarini, medico, noto poeta e studioso dei classici, e del rabbino Israel Bassani, che lo introdusse allo studio del Talmud e della qabbalah. Importante fu anche l'influenza esercitata sul L. dal rabbino di Reggio Emilia B. Cohen Vital, allievo ...
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Esegeta biblico (Gaaden, Austria, 1864 - Vienna 1939). Entrato a vent'anni nell'ordine cisterciense, si dedicò allo studio dell'ebraico; prof. di Vecchio Testamento a Heiligenkreuz (1896), passò poi (1908) [...] assai felici. Nel 1922 però la sua traduzione integrale della Bibbia fu posta all'Indice. Non per questo interruppe un suo vastissimo commento, rimasto manoscritto, alla traduzione stessa. Si occupò inoltre del Talmud, traducendone alcuni libri. ...
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Pensatore, studioso di ermeneutica ed esegesi biblica e scrittore francese (n. Parigi 1947). Nato da genitori ebrei di origine polacca, reduci dal campo di sterminio di Auschwitz, impara subito a parlare [...] Israel di Gur. Studioso e maestro del pensiero di Israel, autore di numerose opere dedicate ai testi sacri, insegna Talmud e Torah e tiene da molti anni esclusive e memorabili lezioni di ermeneutica ed esegesi biblica. La Genesi spiegata da ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] prima del 1366, con una suggestiva pianta del santuario: in seguito la produzione libraria giudaica, già minata dal rogo del Talmūd ordinato da papa Giovanni XXII nel 1322, si spense.A Bologna, dove fioriva una tradizione di copiatura di testi legali ...
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YŌSIPPŌN (o Yōsēf ben Goriōn)
Umberto Cassuto
Il Libro di Y. è una cronaca ebraica medievale, intesa a presentare ai lettori un complemento delle notizie bibliche sulla storia del popolo ebraico, e una [...] nel rifacimento latino noto sotto il nome di Egesippo), sono fonti di Yōsippōn i libri deutero-canonici, le leggende del Talmūd e del Midrāsh, una qualche redazione latina del romanzo di Alessandro, e altri varî testi latini o ebraici, citati o ...
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AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] del Salterio Romano, edito nel 1583, nonché nella compilazione dei Concili, che egli tradusse dal greco, e nella revisione critica del Talmud.
Era stato dal 1572, per tre anni, il primo preposito della Casa di S. Siro in Genova e dal 1579, per ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] forse altre considerazioni. Il 12 sett. 1553 il papa aveva emanato una bolla che ordinava confisca e rogo del Talmūd, sia quello "babilonese" sia quello "palestinese", che ebbe applicazione iniziale solo nello Stato della Chiesa. Ma il 21 ott ...
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Talmud
s. m. [dall'ebr. talmūd "studio, insegnamento"]. – (relig.) Raccolta delle norme etiche, giuridiche, religiose del popolo ebraico trasmesse oralmente, e scritte nel 2° sec. a. C.
talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh (la raccolta delle norme etiche, giuridiche,...