GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] sessione del V concilio Lateranense. E intanto detto e ridetto il G. dottissimo, eminentissimo "in philosophia et theologia"; "tam philosophiae quam theologiae robore nervosus" l'ha già definito Paolo Cortesi nel cui De cardinalatu, stampato nel 1510 ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] familiae vestrae […] potest sufficere". Inoltre, concesse ai palermitani libertà di pascolo per i loro animali e di "incidere ligna tam viva quam morta ad usum vestrum" nel demanio (La Mantia, 1900, p. 231). Nel settembre 1221 l'imperatore confermava ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] Flores rhetorici III 1 " Adducatur in medium auctoritas Sallustii: Quid enim humanum studium a brutis animalibus seponit, quod bona tam animi quam corporis dividendo seiungit ": G. Bugnoli, Il latino di D., in D. e Roma, Firenze 1965, 67), anche ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] punto. In una memoria molto più tarda, del 1771, Genuina principia doctrinae de statu aequilibrii et motu corporum tam perfecte flexibilium quam elasticorum, egli enuncia in modo più esplicito questa condizione, integrandola con una derivazione delle ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] D. il più gran poeta tra quanti siano mai esistiti: " Poëma Danthis omnes mundi poëtas antecellit " (Atheismus triumphatus); " Poëma tam admirabile quo nullum melius adhuc in mundo vidimus " (Poëtica [9] 164-165). In una visione di universale natura ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] , che trasportano tante acque, le vane piramidi o le altre inani ma celebri opere dei Greci" (Tot aquarum tam multis necessariis molibus pyramidas videlicet otiosas compares aut cetera inertia sed fama celebrata opera Graecorum, I, 16).
Sentimenti ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] Eloquentia non il C., bensì Cino da Pistoia rappresenta, insieme con Dante, l’eccellenza del volgare illustre, “tam egregium, tam extricatum, tam perfectum et tam urbanum” (I, XVII, 3), ed è Cino, non il C., considerato il più grande poeta d’amore ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] fortuna col Beroaldo e col Poliziano), ad una traduzione dal greco di un "opus varietate doctrinae iucundissimum futurum et tam utile quam magnum", e alla "recognitio tabularum Ptolomaei". Ancor nella lettera (che dovrebbe essere del 31 luglio 1476 ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] le regole della guerra ha con sé Dio, come è promesso nel Vangelo. Da C. è riecheggiato il giudizio dantesco su Pirro: tam moribus Eacidarum quam sanguine generosus (Mn II IX 8); C. aveva definito la risposta del re d'Epiro " regalis sane et digna ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] che ciò è possibile).
Nel suo secondo trattato Ṯābit faceva invece ricorso al movimento. Quest'idea la ritroviamo anche in Ibn al-Hay- ṯam (m. dopo il 1040), che dedicò due opere alla teoria delle parallele: lo šarḥ muṣādarāt kitāb Uqlīdis fī 'l-Uṣūl ...
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tam-tam
(o 'tam tam' o tamtàm; meno com. tan-tan o tantàn) s. m. [da una voce hindī di origine onomatopeica]. – 1. a. Caratteristico tamburo africano, costruito interamente in legno, con una cavità interna comunicante all’esterno attraverso...
tamia
tàmia s. m. [lat. scient. Tamias, dal gr. ταμίας «dispensiere»], invar. – Genere di roditori della famiglia sciuridi, ampiamente distribuito nell’America centro-settentrionale, in Siberia e in Cina, che comprende più di 20 specie, tra...