LASHKARĨ BĀZĀR
F. Noci
Nome con cui è frequentemente designato nella letteratura archeologica e storico-artistica un centro dell'Afghanistan meridionale, posto alla confluenza dei fiumi Helmand e Arghandāb, [...] appunto dei sultani ghaznavidi e ghuridi. L'arrivo dei Mongoli intorno al 1220 e poi la conquista di Tīmūr-i Lang (Tamerlano) alla fine del sec. 14° ne determinarono la decadenza e l'abbandono; solo la cittadella di Bust continuò a essere utilizzata ...
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Libero comune che si affermò come potenza navale e commerciale a partire dalla fine dell'11° secolo.
La rivalità con pisa e venezia
La R. di G. si trovò presto a contendere l'egemonia sul mare a Pisa [...] e Caffa in Gazaria (Penisola di Crimea) costituirono le basi dell'espansione commerciale genovese. Tuttavia i mongoli di Tamerlano, e successivamente i turchi, si impossessarono delle colonie europee. Dopo la caduta di Costantinopoli, nel 1453, la R ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] parole al basileus Manuele II venuto con un lungo viaggio a implorare il soccorso dell'Occidente. Solo la vittoria di Tamerlano sulle truppe di Bayazid ad Ankara (28 luglio 1402) fa scendere la pressione ottomana e permette alle due Repubbliche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dotato di capacità eccezionali e, allo stesso tempo, di un temperamento morboso – [...] come volontario nell’esercito, dove si arruola come Edgar A. Perry, Poe pubblica a Baltimora un secondo volume, Al Aaraf, Tamerlano e altre poesie minori (Al Aaraf, Tamerlane, and Minor Poems, 1829), che, al pari del primo, non porta né quattrini ...
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ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] in una casa di medio ceto, destinata al corredo di scene del teatro); nello stesso anno collaborò alle scene per il Tamerlano di A. Vivaldi e per l'Antigone di A. Bernasconi; nel 1752 restaurò la "Boscareccia", probabilmente quella dipinta da altro ...
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(arabo Khwārizm) Regione dell’Asia centrale che comprende la striscia di terra coltivata intorno al corso inferiore dell’Amudar´ja, importante per le risorse agricole e per la posizione rispetto alle vie [...] , la conquista mongola alla sua decadenza; solo nel 1360 una dinastia locale tornò a regnare indipendente ma, nel 1388, Tamerlano riprese definitivamente la C. e la devastò. Al dominio dell’Orda d’oro si alternò quello dei Timuridi finché, nel ...
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Antropologia
In etnologia si designavano con questo nome quei gruppi di nomadi (più comunemente detti bande), compatti e organizzati spesso sui legami di consanguineità, cui spettavano diritti esclusivi [...] delle terre russe, ma l’O. d’oro non si risollevò alla primitiva potenza, in quanto minacciata e battuta dall’impero turco di Tamerlano. Mentre si staccavano dall’O. i khanati di Kazan´, Astrachan´, Nogay e Crimea, l’O. d’oro veniva arginata (15° sec ...
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PORPORA, Nicola Antonio
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Napoli nel 1686, vi morì nel 1768. Studiò con G. Greco nel Conservatorio dei poveri di G. C., esordì nel 1709 con Basilio imperatore d'Oriente. [...] onorevolmente dall'elettore, divenne maestro di canto e di composizione della principessa Maria Antonia. A Dresda fece rappresentare Tamerlano, Alessandro nelle Indie, a Venezia, Annibale e Mitridate, fino al 1733, quando fu chiamato a Londra. Colà ...
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TANA (Τάναις, Tanais)
Arnaldo MOMIGLIANO
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
Colonia greca fondata dalla milesia Panticapeo nella Russia meridionale alla foce del Don. La data di fondazione è ignota: sembrerebbe [...] , l'Europa occidentale e i mercati orientali dell'Asia e delle regioni pre-asiatiche. Nel 1395 la città fu presa da Tamerlano; nel 1400 fu rioccupata dagl'Italiani, ma la sua importanza diminuì alquanto nel sec. XV. Nel 1471 fu ripresa dai Turchi ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] di traffico delle "mude" fino al crollo degli anni Venti del Cinquecento.
All'inizio del secolo XV l'avanzata folgorante di Tamerlano in Turchia dopo il sacco di Focea e in Siria con il saccheggio e l'incendio di Damasco del 1401 interruppe ...
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