Viaggiatore (n. Madrid, seconda metà del sec. 14º - m. ivi 1412); scelto da Enrico III di Castiglia come ambasciatore presso Tamerlano, partì con due compagni da Cadice nel maggio 1403 e, al termine di [...] un avventuroso viaggio, giunse a Buchara dove fu ricevuto con onore dal potente monarca; tornò in patria nel marzo 1406 e, come ricompensa dei servigi resi, fu creato ciambellano di corte. La narrazione ...
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Città dell’Iran (959.1160 ab. nel 2006), capoluogo della provincia omonima, a SO di Teheran, sulla grande via di comunicazione che da Teheran, per Kashan, conduce a Esfahan. Importante centro sciita, meta [...] 816), sorella dell’ottavo imām ‛Alī ibn Mūsā ar-Riḍā (m. 818).
La città risale all’Alto Medioevo; distrutta da Tamerlano, fiorì sotto i sovrani Safavidi; fu nuovamente ridotta in rovina dagli Afghani nel 1722; il suo sviluppo attuale ebbe inizio nel ...
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Aleppo (ar. Halab)
Aleppo
(ar. Halab) Città della Siria settentrionale. Abitata ininterrottamente dall’11° sec. a.C., fu chiamata dai Seleucidi Beroea; romana dal 64 a.C., fece parte dell’impero bizantino [...] e regni crociati, quindi, dopo la battaglia di ‛Ain Jalut (1260), fra mongoli e mamelucchi, finché nel 1400 fu conquistata da Tamerlano. Nel 1516, A. divenne ottomana e lo rimase fino al crollo dell’impero, quando entrò a far parte della Siria, della ...
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Uzbekistan
Stato dell’Asia centrale. Il suo territorio coincide in gran parte con le regioni storiche di Corasmia, Sogdiana e Battriana, di popolamento e cultura iraniana, benché islamizzate fin dal [...] , sotto il controllo dei discendenti di Genghiz Khan. Alla fine del 14° sec. sorse nella regione il potere di Tamerlano, sotto il cui dominio fiorì una brillante civiltà che ebbe il suo centro a Samarcanda. Nel secolo successivo subentrarono nell ...
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(russo Samarkand) Città dell’Uzbekistan (361.339 ab. nel 2001), capoluogo della provincia omonima (16.400 km2 con 3.032.000 ab. nel 2008), situata a 710 m s.l.m. lungo le rive del Zeravšan, all’inizio [...] e ampie vie a ventaglio (sviluppatasi dal 1868); tra le due città è la fortezza, terminata nel 1882. Del tempo di Tamerlano restano le rovine della moschea Bībī Khānum (1399) e la necropoli detta Shāh-Zindeh (il revivente), lungo la quale sorgono i ...
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Turkmenistan
Stato dell’Asia centrale. Occupato per il 90% della superficie dal deserto del Qara Qum e abitato in gran parte da popolazioni turkmene con una distinta identità linguistica e culturale, [...] loro espansione verso l’attuale Afghanistan, poi travolta dall’avanzata mongola nel 13° sec. e dalla conquista di Tamerlano nel secolo successivo. In seguito, il territorio turkmeno fu teatro delle guerre e delle invasioni che si succedettero nell ...
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(o Kandahar) Città dell’Afghanistan meridionale (324.800 ab. nel 2006), capoluogo della provincia omonima, 500 km a SO di Kabul, in una piana nei pressi del fiume Tarnak, a 1000 m s.l.m., ai piedi del [...] la dominazione di Maḥmūd, sultano di Ghazna; nel 13° e 14° sec. fu devastata da Genghiz khān e dalle orde tatare di Tamerlano. Parte dell’Impero del Gran Mogol (1526-1625), fu in seguito conquistata dai Persiani; nel 1709 cadde in mano afghana; nel ...
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Città del Turkmenistan (fino al 1937 Merv; 123.000 ab. ca.); capoluogo dell’omonima provincia (86.400 km2 con 1.291.800 ab. nel 2002), ai confini con l’Afghanistan. È situata in un’oasi, a SE del Karakumy, [...] ° sec., sotto i Selgiuchidi, fu notevole centro di cultura musulmana. Devastata nel 1221 dai Mongoli, passò più tardi a Tamerlano; dopo la conquista safavide, rimase ai Persiani fino alla fine del 18° secolo.
Gli scavi hanno rivelato importanti resti ...
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(forma locale Dihlī) Città dell’India (9.817.439 ab. nel 2001) e capoluogo del Territorio della Capitale (1483 km2 con 17.076.000 ab. nel 2008). È situata sulla riva destra del fiume Yamuna, nella sezione [...] del Hindūstān. D. crebbe sotto le successive dinastie dei Khalgi e dei Traghlaq, fino a quando l’invasione di Tamerlano la distrusse quasi completamente (1398); si riebbe nel periodo mongolo, dopo che l’imperatore Humāyūn vi ristabilì la capitale ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] da Genghiz khān (1220), divenne appannaggio del secondogenito Ciaghatāi e dei suoi successori. Divenuto poi il centro dell’impero di Tamerlano e della sua dinastia, fu nel 15° sec. un faro di civiltà turco-islamica e di ortodossia sunnita. Nel 16 ...
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