BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] .
I centri che hanno restituito il maggior numero di vasi beotici sono principalmente Tebe, Cheronea, Rhitsona, Tespie e Tanagra: le necropoli di questi, come di altri anonimi centri della Beozia, solo raramente sono state oggetto di scavi regolari ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] ancora esposta nel tempio ai tempi di Pausania come tante "Sirene" o "Basilischi" ricostruiti in età più recente. Del T. di Tanagra non restano immagini al di fuori di quelle minute e sommarie delle monete locali in cui appare come una piccola figura ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] si basava sull'errato riconoscimento della Sosandra di Kalamis in una figura classicistica del candelabro Barberini, e dell'Hermes di Tanagra in un crioforo, niente affatto a., in un rilievo ateniese. Anche il Bulle seguì l'opinione dello Hauser e ...
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Vedi THOINIAS dell'anno: 1966 - 1997
THOINIAS (Θοινίας)
P. Moreno
Figlio del bronzista Teisikrates, cittadino di Sicione, scultore attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
Discendente da una famiglia [...] più noto per essere stato riadoperato in età romana per una statua di Bruto. Sempre in Beozia, è un'altra firma di Th., a Tanagra, dove lo scultore non segna l'etnico (I. G., vii, 521). Più tardi, attorno al 220 a. C., Th. era impegnato a Sicione per ...
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Bronzista greco (attivo 320-280 a. C. circa), figlio di Teniade di Sicione. Fu scolaro di Euticrate, figlio e allievo di Lisippo, e si uniformò allo stile di questo grande artista, senza rivelare una sua [...] ad Albano e a Roma, nel portico di Ottavia. n Ebbe un figlio, di nome Teniade, come il nonno, che (221-216 a. C.) eseguì la statua di Filippo V di Macedonia a Sicione; la sua firma fu trovata su altre basi di statue iconiche di Delo, Oropo e Tanagra. ...
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ORIONE (᾿Ωρίων, Orion)
S. de Marinis
Mitico cacciatore gigante, dotato di grande forza e bellezza. Alcune tradizioni lo dicono generato dalla terra, altre figlio di Euriale e di Pòsidone e, come tale, [...] caratteristiche proprie, nelle diverse località della Grecia in cui poi è storicamente attestato un certo culto dell'eroe (Tanagra, Chio, Creta, ecc.).
Le più antiche testimonianze letterarie ci presentano O. nel duplice aspetto di cacciatore e di ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] . C., è stata sostenuta o avanzata, su basi più o meno attendibili, l'ipotesi della derivazione dal celebre Hermes crioforo di Tanagra, scolpito, come statua di culto per un santuario di questa città da Kalamis. Di questa opera ci dà notizia Pausania ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] a Myrina e in altri luoghi, sono riconoscibili lo stile e il repertorio della scultura di età ellenistica (v. myrina; tanagra).
Come i vasi dipinti greci, le t. figurate di piccolo formato venivano spesso fabbricate per fornire una regione limitata o ...
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WINTERTHUR
H. Bloesch
Città della Svizzera, antica Vitudurum ove, sin dal sec. XVII esiste un Gabinetto Numismatico.
Gabinetto Numismatico e Collezione Archeologica. - Nella biblioteca municipale, furono [...] una testa di cinghiale da Feneo (Imhoof, M. gr. 205, n. 74 = IG, v, 2 Arcadia [1913], 84, 360, fig.); qualche figurina di Tanagra (cf. Bloesch, Antike Kunst in d. Schweiz, tav. 59; la figurina di una fanciulla, tav. 58, si è rivelata un pasticcio di ...
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Vedi ATRI dell'anno: 1958 - 1994
ATRI (Hatrĭa, poi Hadrĭa)
L. Rocchetti
Città del Piceno a sette miglia dal mare, di origine illirico-sicula, occupata poi dai Piceni. Fu una delle più antiche città italiche [...] ritrovati diversi frammenti di plastica tra cui dodici statuette femmimli che, nel panneggio, possono far pensare alle statuette di Tanagra. Numerosi i resti bronzei tra cui un mascherone di fontana, pesci, arieti, sfingi. È stata trovata pure una ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
tangara
(o tanagra) s. f. [dal port. tangará, voce di origine tupi]. – 1. Genere di uccelli (lat. scient. Tangara, o Tanagra) della famiglia emberizidi (che secondo alcuni autori costituirebbero invece parte di una famiglia a sé stante, i...