DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] . 82 s.; L. Epifanio, La chiesa di S. Giorgio dei Genovesi, Palermo 1938, p. 29; F. Meli, G. D. di Niella Tanaro autore di architetture del Rinascimento palermitano, in Boll. della Soc. piemontese di archeologia e di belle arti, VI-VII (1952-53), pp ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] più volte nel corso degli anni Trenta.
Dopo il difficile periodo bellico, segnato nel 1941 dal breve trasferimento a Rocchetta Tanaro e dalla perdita del primogenito Riccardo morto nel 1943 in Russia, il M. riprese con immutato fervore la propria ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] biblioteca.
Nel 1840 il D. ebbe rapporti con il celebre ingegnere idraulico G. Magistrini, per opere di contenimento del fiume Tanaro, nelle vicinanze di Govone. Nel 1843 progettò il suo capolavoro, la chiesa di S. Francesco di Sales o delle ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] in S. Ponzio a Castellar di Pagno; un frammentario episodio delle Storie di s. Sebastiano nella parrocchiale di Niella Tanaro, nel monregalese (Galante Garrone, 1999, pp. 283 s.) e le pitture della chiesa di S. Sebastiano a Monterosso Grana ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] (non pervenuta) del 1594, elaborata dal C. per l'ampliamento delle fortificazioni, e di una carta di Alessandria e del Tanaro di cui si voleva regolare il corso presso la città nel 1594 (è pervenuta solo la relazione d'accompagnamento conservata nell ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] d'Iseo, della Valle di Scalve, della Valsesia, della Val Malenco, delle falde del monte Rosa, delle sponde del Tanaro e dell'alta pianura bergamasca. Di tali vallate restituiva vedute estive e invernali, registrando l'impressione di particolari ore ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] documentata ampiamente nel commento a Vitruvio (c. 4r), dove egli descrive anche suoi lavori di canalizzazione e rettificazione del Tanaro (cc. 112v, 138r).
In questi tempi calamitosi il C. pensava alla pubblicazione dell'opera per cui è raccomandato ...
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maira
màira (o mèira) s. f. [voce piem., der. del lat. migrare «migrare»]. – Dimora stagionale, formata da una stalla-fienile, posta a media altezza fra le abitazioni permanenti e i pascoli più elevati; è forma d’insediamento molto diffusa...
sposa
spòṡa s. f. [lat. spōnsa «fidanzata», part. pass. sostantivato di spondēre «promettere (in moglie)»]. – 1. a. ant. o region. Fidanzata: alla vigilia del matrimonio, presentò la s. ai genitori. b. Nell’uso pop., donna, spec. giovane e...